ANCONA – “Ci vorranno ‘tempi medio-lunghi’ per la ricostruzione pesante nelle zone geologicamente più fragili delle Marche, quelle dove le scosse del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016 hanno fatto i danni maggiori: Arquata del Tronto, Visso, Castelsantangelo sul Nera e i borghi vicini”.

Queste le parole riportate dall’Ansa dell’assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti parlando del timing della microzonazione sismica, passaggio preliminare ad ogni progetto di recupero.

I Comuni dovranno assumere entro il 15 giugno un tecnico abilitato per la microzonazione: poi cominceranno le analisi dei terreni, che realisticamente non potranno concludersi prima di 5-7 mesi.

”Sappiamo già – ha aggiunto – che in alcune aree il territorio è idrogeologicamente a rischio, ed è stato difficile anche individuare le aree in cui installare le casette. Per ricostruire faremo ricorso alle tecniche più all’avanguardia, ma è anche possibile che in alcuni contesti si debba delocalizzare parte dell’abitato”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.