ASCOLI PICENO – Il presidente della Provincia di Ascoli scrive al sindaco di Castignano, Fabio Polini, dopo l’assemblea pubblica di Castignano il 12 giugno sulla questione della gestione dei rifiuti.

Il primo cittadino aveva affermato che “la gestione deve essere pubblica, lo dico da uomo di sinistra. il bene comune appartiene a tutti”.

Ecco la risposta di Paolo D’Erasmo.

“Caro Sindaco Polini, posso assicurarti che sono più a sinistra di te: credo, infatti, fermamente che il pubblico abbia il compito fondamentale di pianificare e programmare, con il Piano d’Ambito, una gestione dei rifiuti responsabile, trasparente e sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. In questa prospettiva, ritengo che la ricognizione presente nel documento preliminare del Piano d’Ambito sullo stato di fatto dell’impiantistica e dei procedimenti autorizzativi in atto sul territorio costituisca un’opportunità significativa di concorrenza al fine di ottenere la migliore tariffa possibile per i cittadini e per le imprese di questa provincia – afferma il presidente della Provincia di Ascoli – Tuttavia, se ciò deve rappresentare da parte tua e del Sindaco Castelli, occasione per insinuazioni ed illazioni strumentali atte ad evitare la concorrenza, allora sono profondamente convinto che l’unica soluzione che rimane sia quella di guardare al conferimento dei rifiuti verso Fermo vista la situazione, a dir poco disastrosa, ereditata dall’Assemblea dei Sindaci con la discarica di Relluce e l’ex discarica Ipgi. Ritengo altresì essenziale dare la massima evidenza pubblica a tutti i procedimenti che riguarderanno la gestione futura degli impianti al fine di sgombrare il campo da qualsiasi polemica, sospetto o chiacchiericcio di cui i sindaci Polini e Castelli sembrano in queste ore farne ampia diffusione con grande attivismo”.


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