ASCOLI PICENO – “E’ assolutamente necessario che il Governo garantisca, nei comuni del cratere, il mantenimento degli organici scolastici che erano stato attivati prima del 24 agosto”.

Questo il senso di una richiesta che il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli ha fatto al ministro dell’istruzione Valeria Fedeli dopo che la Regione Marche ha esaminato, proprio il 19 giugno, questa problematica. Per effetto dei trasferimenti e degli esodi che hanno afflitto i comuni del cratere, il ministero ha operato delle scelte in materia di classi ed organici, non tenendo in considerazione tale specificità, che rischiano di assecondare lo spopolamento registrato in queste zone.

“Il Comune di Ascoli- prosegue Castelli-, grazie anche al lavoro dell’assessore all’istruzione Massimiliano Brugni, si fa parte diligente affinchè questa misura venga finanziata in modo che il Ministero possa mantenere gli stessi organici attivi prima del terremoto”.

Una problematica di organici riguarda anche il Comune di Ascoli, in particolare le classi che sono state riconosciute all’Isc Borgo Solestà-Cantalamessa. “Ci sono delle criticità per quanto concerne le classi della scuola media– aggiunge Castelli-. Abbiamo fortemente richiesto, sia all’assessore regionale Loretta Bravi che al dirigente regionale Marco Ugo Filisetti, che venga riconosciuta una classe in più all’ISC interessato per evitare che vi sia una situazione di sovraffollamento in un caso e di rarefazione da un altro tra le due medie Ceci e Cantalamessa”.

Un problema che l’amministrazione comunale ha bene in mente: “Stiamo cercando di risolverlo su richiesta della dirigente scolastica Silvia Giorgi– prosegue Castelli- e dei genitori che ci hanno sensibilizzato”.

Sono infatti iscritti circa 37 alunni alla media Ceci e 63 alla Cantalamessa. “Questa tipologia di iscrizioni in presenza di sole quattro classi– continua il primo cittadino- non consente di organizzare al meglio l’offerta formativa. Noi chiediamo una quinta classe e lo abbiamo fatto proprio ieri, inoltre vogliamo che venga messa in pratica la circolare del ministero della pubblica istruzione dello scorso 15 maggio secondo la quale nei comuni del cratere non dovevano esservi riduzioni di organico”, chiosa Castelli.


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