APPIGNANO DEL TRONTO – “Una bambina che dorme poco, ma sogna tanto e in questi sogni incontra un drago sottosopra”.

Nella fiaba, raccontata ai partecipanti al corso di teatro coordinato dal Laboratorio minimo teatro e voluto dal collettivo di associazioni appignanesi (Comune di Appignano del Tronto, Oratorio I discepoli di Emmaus, proloco, centro studi Francesco d’Appignano e Frammenti), riunite per il progetto RiAppignano, protagonista una ragazzina curiosa e un drago in letargo dentro la sua caverna situata sotto le case del centro di Appignano del Tronto. “Un drago sottosopra” si terrà venerdì 30 giugno alle ore 21.15 presso il teatro S.A.L.E. di Appignano del Tronto.

Una fiaba che racconta con una strana metafora i momenti vissuti nei giorni del terremoto, e scritta a quattro mani, anzi di più, dal coordinatore del corso Roberto Paoletti proprio insieme ai bambini. In questo modo si ripercorrono quei momenti, ma attraverso la drammatizzazione fantastica che regala spunti poetici ma anche comici e liberatori.

Una fiaba che si articola fra momenti letti e momenti recitati con sorprese musicali. Un percorso artistico completo per tutti i partecipanti, che vuole essere percorso artistico, ma anche sociale e pedagogico attraverso il racconto orale di un momento “drammatico” che ha investito il territorio di cui facciamo parte.

 

 


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