ASCOLI PICENO – Dopo l’avvio della preparazione della prima squadra dell’Ascoli Picchio prende il via anche la stagione 2017/2018 del settore giovanile. Ritrovo della formazione Primavera di Mister Di Mascio fissato per il 24 luglio e a cui poi seguiranno anche le altre categorie per arrivare a dopo Ferragosto con tutte le compagini al lavoro.

“Il settore giovanile è una parte fondamentale dell’Ascoli Picchio – esordisce l’avvocato Valoriil presidente Bellini tiene tantissimo alla valorizzazione dei giovani. I principi della società mettono al centro la formazione dei ragazzi, non solo tecnico-agonistica, ma soprattutto umana”.

Importante novità la possibilità di tornare a lavorare con continuità tutti insieme nel rinnovato centro sportivo: “Innanzitutto voglio ringraziare il presidente Bellini, i soci Tosti, Faraotti e Ciccoianni, che ci è sempre stato vicino, e la società tutta – le parole di Cetteo Di Mascio – per la fiducia datami e la coerenza dimostrata. Quando arrivai, era il 3 marzo del 2014, il centro sportivo non era disponibile e abbiamo dovuto girovagare per la Regione con i disagi che questo ha comportato. Dei ragazzi di quelle annate, 96’ – 97’ – 98’, in 5 hanno in seguito sottoscritto un contratto da professionista, con Orsolini come punta di diamante, Orsolini per cui ricordo furono rifiutati 1,5 milioni di euro dal Genoa dopo il torneo di Viareggio che lo vide protagonista ma che ancora non aveva esordito in prima squadra.”

“Oggi – prosegue Mister Di Mascio – abbiamo 190 ragazzi fra tutte le categorie e in base alla mia esperienza posso affermare, anzi promettere che tra i 20 e i 40 di questi giovani arriveranno al professionismo; e aggiungo che almeno una decina possono puntare alla Serie A o alla Serie B. Ovviamente bisogna aspettare la giusta maturazione, che richiede un percorso che può durare diversi anni e un passaggio nelle categorie inferiori.”

Gianluca Ciccoianni sottolinea l’importanza di aver ridato una casa a tutta la famiglia dell’Ascoli Picchio: “Il centro sportivo quando siamo arrivati non c’era, adesso è realtà. Quando sarà completo avrà pochi eguali nel Centro Italia. I risultati sul campo sono importanti ma maggiore soddisfazione è poter vedere tanti ragazzi dell’Ascoli vestire la maglia azzurra. E vedere uno staff di oltre 40 persone che lavora col sorriso sulle labbra ci riempie di orgoglio”.

Chiusura con Luciano Cerasi, allenatore dell’under 17: “Sono orgoglioso di far parte di questa che considero una famiglia. Mi piace vedere che i ragazzi crescono bene, il mio obiettivo è farli arrivare il prima possibile in Primavera. E mi inorgoglisce vedere 4 under 17 nel giro della Nazionale, 2 addirittura sotto età. Orsolini è solo l’inizio, il progetto va avanti”.


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