ANCONA – Oltre 34 milioni di euro in più, oltre ai 299 milioni di euro già stanziati, sul piano delle opere messi a disposizione per i territori colpiti dal sisma.

Nel pomeriggio del 31 luglio nella riunione con tutti i sindaci del cratere, che si è tenuta ad Ancona, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha elencato le otto nuove opere inserite nel piano, tutte con destinazione sanitaria e che hanno ricevuto il via libera di tutti i primi cittadini tranne uno.

“Si tratta di otto opere con destinazione sanitaria per acuti e per il territorio, strutture di proprietà dell’Asur e situate nei Comuni del cratere. La priorità è mantenere i servizi nelle aree interne con la ricostruzione delle strutture di Fabriano e Amandola, quest’ultima con un costo previsto di 18 milioni coperti per 5 milioni dalla donazione di una società russa”.

Ceriscioli ha ricordato ai sindaci l’importanza dell’abbinamento delle Sae ai nominativi degli aventi diritto e la necessità di inviare alla Regione il prima possibile il cronoprogramma della rimozione delle macerie per ora consegnato da 5 Comuni su 88.

Di seguito l’elenco delle opere.

Ospedale Fabriano 10 milioni euro: obiettivo ricostruire l’ala inagibile dopo il sisma;

Offida poliambulatorio: 3,3 milioni euro;

Amandola Ospedale: 13 milioni euro;

Macerata Ex Cras (parte attività sanitaria) 3milioni;

ospedale Matelica (malattie infettive, anatomia patologica, 118) 3,2 milioni euro;

ospedale San Ginesio (ala piano terra) 600mila euro;

Rsa San Severino 400mila: ospedale/distretto 800 mila euro;


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