ASCOLI PICENO – Al termine della gara Ascoli-Juve Stabia, c’è stato spazio per il saluto del preparatore dei portieri Gilberto Vallesi, che lunedì si trasferirà in Giappone al Sagan Tosu per iniziare una nuova e stimolante avventura professionale. Vallesi lascia l’Ascoli dopo sei stagioni, le ultime cinque da preparatore dei portieri della prima squadra. Ad accompagnarlo in sala stampa è stato l’Amministratore Delegato Cardinaletti.

“E’ un’opportunità ed un’esperienza per me irripetibili – ha commentato Vallesi – Non sono più giovanissimo e quindi è un’occasione, avrò un contratto di un anno e mezzo dato che in Giappone il campionato è già iniziato e terminerà a dicembre; questo cambiamento rispecchia un po’ il mio modo di essere e di vivere, sono sempre in cerca di nuovi stimoli. Ringrazio la Società e il Presidente per l’opportunità che mi hanno dato in questi anni, ringrazio Lanni e Ragni che ho visto molto provati, sono due professionisti, ringrazio poi la squadra tutta che nello spogliatoio a fine partita mi ha manifestato grande affetto: mi ha fatto molto piacere, vuol dire che qualcosa ho lasciato. Lanni sa la stima che nutro per lui, forse gli ho dato qualcosa, lui mi ha dato tanto ed ora è felice per me. A fine gara Favilli mi ha regalato la maglia, è un grande, ha la testa giusta per percorrere una strada importante”.

L’Amministratore Delegato Cardinaletti ha affermato: “Prendiamo con soddisfazione il risultato e il passaggio del turno così come la possibilità di confrontarci la settimana prossima con una squadra di Serie A. Stiamo lavorando e continueremo in questa direzione. Augustyn? Ha manifestato la necessità di tornare nella sua patria dove ha la famiglia e dove avrebbe la possibilità di chiudere per un triennale. Se deciderà di andare via, saremo pronti a tornare sul mercato per sostituirlo con un calciatore che da un punto di vista tecnico e caratteriale lo eguagli”.

E’ stato Mister Fiorin a commentare in sala stampa il match, che ha visto i bianconeri guadagnare l’accesso al terzo turno di Coppa con il Chievo Verona: “Siamo molto contenti di aver superato il turno, cosa che all’Ascoli mancava da due anni, una piccola soddisfazione per squadra, staff, Società e tifosi. Cerchiamo di valorizzare le cose positive di oggi e di analizzare gli aspetti in cui dobbiamo crescere; è chiaro che non possiamo valutare oggi quale potrà essere il nostro prosieguo perché siamo solo all’inizio, basti pensare che il Benevento lo scorso anno non superò il turno di Coppa e poi sappiamo tutti quello che ha fatto in campionato. Abbiamo affrontato una squadra sì di categoria inferiore, ma ben messa in campo, con giocatori di qualità, oggi abbiamo anche sofferto. In settimana avevamo studiato la Juve Stabia, una squadra che imposta dal basso, che pratica un calcio propositivo, con individualità interessanti. Nel primo tempo la Juve Stabia si è mostrata squadra organizzata e con valori tecnici, ma, tranne che in occasione del gol incassato, mi sembra che non abbia creato nulla, è stato un primo tempo a senso unico anche per mentalità e per il pensiero di calcio che vorremmo che i nostri calciatori esprimessero sempre. Nel secondo tempo hanno influito un po’ il gran caldo, un po’ la consapevolezza del risultato acquisito, ma gol e occasioni non sono mancati nonostante gli avversari fossero molto chiusi, tignosi, autori di qualche fallo di troppo, ma che rientra nel gioco. Noi non avevamo i 90’ nelle gambe, siamo in un periodo di formazione, ci vuole pazienza; le prima valutazioni possiamo farle dopo la 4^ o 5^ giornata di campionato. Quanto al prossimo turno di Coppa, non abbiamo nulla da perdere, un po’ come è stato oggi per la Juve Stabia, dobbiamo lavorare per migliorare la fase offensiva, di cui oggi possiamo essere soddisfatti ancora una volta e quella difensiva per colmare gli errori fatti oggi. Favilli? E’ un giocatore importante, la Società ha fatto di tutto affinché rimanesse, oggi ha segnato due gol e poteva realizzare anche il terzo, a testimonianza di una prestazione che avvalora la scelta della Società e dell’area tecnica di farlo restare”.

Fra i calciatori a parlare sono stati gli autori dei gol, Andrea Favilli e Gianmarco De Feo:

“Sono contentissimo – ha esordito l’attaccante pisano – Era importante iniziare bene, il caldo è stato pazzesco, ma la squadra ha risposto benissimo, abbiamo un’idea ben precisa di gioco, mi piace svariare e non restare statico, sto cercando di fare quello che mi chiede il Mister; non sono ancora al 100% della condizione fisica, ma ho grandi margini di miglioramento, non è semplice attaccare sempre la profondità perché, dopo averlo fatto, ho bisogno di un minuto per recuperare, comunque sono contento per ora del lavoro che sto svolgendo. Era importante superare il turno perché una cosa è affrontare fra una settimana il Chievo Verona e un’altra è confrontarsi in amichevole con una squadra di Serie D; sarà un bel test, nulla è impossibile. Sono contentissimo di restare un altro anno all’Ascoli – ha proseguito Favilli, in risposta a chi gli chiedeva di un suo possibile e immediato trasferimento in massima serie – Piuttosto che andare in A quest’anno preferisco essere protagonista qui, l’ufficialità arriverà a giorni, è una decisione presa con convinzione e mi auguro con i miei compagni di squadra di far divertire questa piazza. In estate qualche dubbio c’è stato, come è normale che sia quando hai proposte di categoria superiore, ci rifletti su; ma con la mia famiglia, il procuratore e la Società abbiamo deciso che un altro anno all’Ascoli mi avrebbe fatto solo che bene. Il coro dei tifosi? L’ho già detto lo scorso anno, quando mi rivolgono il coro mi vengono i brividi e questo è stato uno dei tanti motivi per cui sono rimasto senza neanche mezzo dubbio. Certo che mi prendo la responsabilità di essere il centravanti del Picchio per questa stagione, è un piacere; penso che possiamo toglierci delle soddisfazioni; ho sentito in questi giorni nell’ambiente discorsi negativi, ma si deve essere tutti più ottimisti, noi lo siamo, il Mister ha un’idea di gioco che fa divertire. La dedica dei gol è per Gilberto Vallesi, che oggi ha chiuso l’esperienza con l’Ascoli per andare in Giappone, è una persona splendida, attaccata alla maglia come poche, gli rivolgo un grande augurio per questa nuova e importante opportunità”.

Questo il commento a caldo di De Feo, a segno nel giorno dell’esordio in maglia bianconera:

“E’ stata una bella partita, nonostante l’alta temperatura siamo riusciti a tenere il pallino del gioco in mano, soddisfatti anche dal punto di vista del palleggio; dobbiamo migliorare su alcune situazioni, ma siamo contenti così come lo sono per il mio esordio, anche se devo dire che mi aspettavo questa prestazione da parte della squadra per il lavoro che stiamo facendo da inizio ritiro. Non è importante chi fa gol, siamo un bel gruppo con l’obiettivo di fare il meglio possibile. La dedica del gol è per la mia famiglia, la ragazza, il procuratore e per la squadra perché questa partita può darci uno slancio. Esultando ho ringraziato D’Urso, che mi ha servito un grande assist e poi sono andato ad abbracciare Florio e Jallow che mi avevano pronosticato la rete. Andremo a Verona con lo spirito giusto e per fare una gara degna di questa squadra e di questa Società: il Bentegodi è un palcoscenico importante, andremo con serenità e proveremo a portare a casa l’impresa”.


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