ASCOLI PICENO – Si sono svolte il 12 agosto alla Provincia di Ascoli Piceno ben tre Conferenze di Servizi riguardanti fondamentali attività di ripristino sulla S.S. 685 “delle Tre Valli Umbre”, la S.P. 129 “Trisungo – Tufo” e la S.P. 64 “Nursina”.

Gli interventi, che hanno ricevuto i nulla osta e pareri favorevoli da parte degli enti partecipanti, ammontano complessivamente a circa 31 milioni di euro e fanno tutti parte del primo stralcio del programma per il ripristino delle viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici.

Per quanto riguarda la S.S. 685, già interessata sul lato marchigiano da opere per oltre 17 milioni di euro, verranno realizzati i seguenti ulteriori lavori: ripristino dei calcestruzzi del fornice delle gallerie Colle Pretelle I, Colle Pretelle II, Le Case, S. Lucia, Pianelle, della galleria al km 4+295, della galleria al km 5+383 e della galleria Cesaronica, ripristino dei danni causati dal sisma e di miglioramento sismico del Viadotto Lama al km 3+803, del Sottopasso di Forche Canapine e del Viadotto Rozzi e, infine, realizzazione di barriera paramassi e rafforzamento corticale al km.2+350. Questi cospicui interventi, dell’importo di circa 24 milioni di euro, consentiranno la riapertura completa del tratto di strada in zona Arquata del Tronto, funzionale ad accelerare ulteriori attività di ripristino.

La seconda conferenza di servizi ha dato il via libera ad opere di manutenzione straordinaria urgenti sulla S.P. 64 “Nursina” per 7 milioni di euro la terza ha, infine, riguardato la S.P. 129 “Trisungo – Tufo” con interventi di stabilizzazione dei versanti e ripristino del corpo stradale dal km 9+500 al km 9+600 dell’importo di circa 220 mila euro.

Si prevede di appaltare tutti gli interventi a settembre con tempi di esecuzione previsti nelle vari elaborati progettuali.

“Prosegue a pieno ritmo l’impegno di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, in primis l’Anas che ringraziamo per l’intenso lavoro svolto anche in questo periodo particolare di pausa estiva per dare risposte concrete alle enormi problematiche delle comunità colpite dal sisma – hanno dichiarato il Presidente Paolo D’Erasmo e il Consigliere provinciale delegato Daniele Tonelli – è forte quindi la volontà di abbreviare le procedure cercando di azzerare i laccioli burocratici attraverso l’utilizzo delle conferenze di servizio in cui tutti gli enti interessati assumono decisioni operative vincolanti senza gravare sui tempi di attuazione delle opere”


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