ARQUATA DEL TRONTO – Il 14 agosto si è svolta la visita ad Arquata del Tronto del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, accompagnato dal presidente della Regione Luca Ceriscioli, dal capo di Stato Maggiore della Difesa generale Claudio Graziano e dal commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani.

“Qui ci si accorge della complessità degli interventi che si stanno effettuando. Quello che stiamo costruendo le chiamano casette ma sono delle vere e proprie case”.

Sono le parole di Ceriscioli a margine della visita del premier, il giorno dopo la consegna di altre 16 Sae nella frazione di Piedilama, dopo le 26 di Pescara del Tronto, mentre le prossime, dell’area di Borgo 1, saranno consegnate a settembre.

“La scelta di ricostruzione per le varie frazioni – aggiunge il presidente della Regione – è stata fatta per mantenere l’identità di questi luoghi. E’ un elemento in più di complessità, ma che qui restituisce la vita”.

Sono 42 le Sae consegnate. Le prossime in consegna sono quelle dell’area di Polverina di Fiastra (23 agosto), 22 Sae andranno agli abitanti di Pieve Torina il 24 agosto e nei giorni successivi saranno consegnate le casette a Castelsantangelo sul Nera (Gualdo) e a Montecavallo. Intanto sono state assegnate altre 612 casette a Castelsantangelo (area Gualdo), Cessapalombo, Force, Gagliole, Gualdo, Pieve Torina (quasi tutte le aree), Pioraco, San Severino, Serrapetrona, Valfornace).

I cantieri aperti sono in totale 78, per la costruzione di 1722 casette. In 25 aree le Sae sono in fase di montaggio, per un totale di 477 casette. 

In questo giorni, inoltre, il genio militare dell”Esercito sta procedendo alla rimozione delle macerie nella zona di Arquata. Al momento in quest’area sono state rimosse quasi 61 mila tonnellate sulle 123 mila complessive già spostate nell’intera regione.

Il premier Gentiloni ha affermato, incontrato gli abitanti: “Occorre velocizzare la rimozione delle macerie, avviare la ricostruzione”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.