ANCONA – “Nella gestione del post terremoto si andrà progressivamente verso una modifica, anche normativa, che sposterà progressivamente il baricentro della ricostruzione sui territori: Regioni, Comuni e, aggiungerei, le Province”. Queste le parole del presidente delle Marche Luca Ceriscioli in uno dei tratti più significativi della conferenza stampa che la Regione ha indetto in tarda mattinata a un anno esatto dalle prime scosse che tra agosto e ottobre hanno sconvolto in Centro Italia.

Attesa anche per il successore di Errani, nomina che è stata al centro, inevitabilmente, anche della conferenza stampa. Il governatore ha ricordato infatti che  il premier Gentiloni nominerà un Commissario unico il quale “sarà affiancato dai 4 sub commissari”, ma l’obiettivo per Ceriscioli è “trasferire sempre più ruoli e responsabilità sui territori”. Il commissario alla ricostruzione Errani “comunque – ha aggiunto – lavorerà fino all’ultimo giorno: ci ha già convocato lunedì per una nuova cabina di regia” confessa il presidente che poi ribadisce anche in questa sede le parole già pronunciate ieri: “Entro la fine del 2017 pronto il 90% delle casette”.


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