ASCOLI PICENO – L’ex capitano bianconero e uomo simbolo dell’Ascoli, Gigi Giorgi è ad un passo dallo Spezia. Il club ligure nella notte ha raggiunto l’accordo con il calciatore di Castel di Lama in rotta col club di Corso Vittorio Emanuele da qualche mese, che firmerà un biennale. Questa mattina ha salutato lo staff è i compagni. Risoluzione consensuale del contratto che legava la Società bianconera al centrocampista Luigi Giorgi fino al 30 giugno 2019. Il Club ringrazia il calciatore per l’apporto fornito per il raggiungimento delle ultime due salvezze l’augurio per un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni.
Giorgi lascia così il Picchio per la seconda volta, una scelta obbligata dopo essere stato messo ai margini della squadra, per lui fin’ora 177 presenze in serie B, di cui 144 con la casacca bianconera e con 11 gol all’attivo Giorgi ha conosciuto anche tanta serie A. Nella sua prima esperienza bianconera fu ceduto per fare cassa, cresciuto nelle giovanili del Picchio, passa al Foligno in prestito per poi rientrare nel 2007 in prima squadra in serie B occupando stabilmente un posto da titolare. Il 17 aprile 2010, al 93′ sigla un gol indimenticabile nel del derby con l’Ancona, gol che vale il 2 a1 per i bianconeri, una vittoria che mancava da settantasette anni in casa biancorossa. Dopo quattro stagioni passa al Novara in serie A, poi Siena, Palermo, Cesena e Atalanta fino al ritorno con il Picchio nel 2015, stagione in cui l’Ascoli torna in serie B. Atteso dai tifosi, viene presentato alla stampa insieme all’altro grande acquisto Daniele Cacia, entrambi contribuiranno in maniera sostanziale alle due salvezze consecutive, al termine della stagione 2016/17 vengono messi ai margini della squadra in cerca di altre soluzioni.
La società comunica intanto di aver acquisito a titolo definitivo dall’Atalanta le prestazioni sportive di Fabio Castellano. Nato a Milano il 14 marzo 1998, Castellano è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, è un centrocampista centrale mancino, ricopre il ruolo di regista davanti alla difesa e nell’ultima stagione ha militato nelle file della Pro Vercelli. Ottima visione di gioco e propensione offensiva, ha percorso tutte le tappe con le squadre giovanili nazionali dall’Under 15 all’Under 19. Con l’Ascoli Picchio ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2020 con opzione in favore del Club bianconero. Il calciatore ha raggiunto Ascoli e da domani si aggregherà al gruppo per la prima seduta di allenamento.
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Vede come casca nel tranello di chi ricorda i tempi passati che non vuole sentire se detti da un sambenedettese, per esempio: dal 1955 al 1967 la Samb non poteva vincere con l’Ascoli per gli stessi motivi. Si faccia più furbo.
E’ lei direttore che ha abboccato come un “pesce” (ogni riferimento e’ puramente casuale…)! Ho fatto riferimento ai dorici che hanno calcato campetti rurali, eppure da sambenedettese si e’ sentito chiamato in causa, chissà perché! Comunque continua a rivangare tempi arcaici in cui il calcio confrontandolo a quello di oggi non esiste, ma se la sua merce da esporre e’ solo quella ce ne faremo una ragione. Buon lavoro.
Si sta arrampicando sugli specchi. Mi auguro che lo capisca. Si vede proprio che sa poco o nulla di calcio. Credo che sia uno dei pochissimi che ritiene il calcio attuale migliore di quello tra gli anni sessanta e ottanta. Anni arcaici?!
Migliore di quello degli anni 80 assolutamente no, degli anni 70 ce la battiamo, degli anni 60 si, degli anni 50 assolutamente si…..comunque un appunto Perotti…..lei dice che la Samb dal 55 al 67 non poteva giocare con l’Ascoli perchè afferiva ad una categoria superiore, ma wikipedia (la fonte da lei consigliatami in precedenza per colmare le mie lacune in storia calcistica) riporta che le due squadre dal 63 al 67 giocassero entrambe in serie C, insinuando che i 13 anni da lei indicati in cui la Samb ha sovrastato l’Ascoli si riducono ad 8……ora, visto la sua autorevolezza in storia calcistica picena (come la chiama lei) sicuramente avrà sbagliato chi ha curato la pagina di wikipedia……si sbrighi a correggere il dato!
Non le spiego perché l’Ascoli nel 1963-64 era avversaria della Samb ma è vero quello che dice. La Samb dal 1974-75 al 1989-90 (tranne una parentesi a causa dell’ennesimo torto subito alla fine del torneo 1979-80 con il Taranto penalizzato nel torneo seguente, erano gli anni 80) ha militato in serie B giocando contro l’Ascoli negli anni in cui i bianconeri non erano in serie A. Contento?
In effetti l’Ascoli dal 74/75 all’ 89/90 di serie B ne ha fatta pochina…….comunque non ho idea del perchè nel 63/64 la Samb abbia avuto il disonore di avere come avversaria l’Ascoli, però potrei provare ad intuirlo……forse per l’ennesimo complotto giudaico-massonico perpetrato ai danni dei rossoblù nel precedente campionato 62/63 in cui la Samb non meritava assolutamente di retrocedere?….la butto là così, giusto per anticiparla….
Acqua
Ah, ah! Il calcio arcaico non ha nulla a che vedere con quello attuale, se lo metta bene n testa! Anche Maradona sfigurerebbe paragonandolo con Cr7! Comunque le facci notare che anche nel calcio attuale la sua Samb se la sta cavando egregiamente, non disperi….
Non sono d’accordo. Chi è che dispera?
Si, tutto giusto, però dobbiamo anche dire che Giorgi in questi due anni non si sia comportato proprio in maniera cristallina…..