ASCOLI PICENO – Franco Ameli, consigliere comunale del PD di Ascoli, dice la sua sulle telecamere di video sorveglianza nel centro della città, dopo l’episodio di atti vandalici sulla fontana di Piazza Arringo: “Ad oggi le uniche veramente funzionanti sono quelle dei velomatic e dei varchi in centro per fare multe e soldi. Dopo l’ennesimo sfregio alla fontana di Piazza Arringo il tema della sicurezza e della lotta al degrado deve diventare una priorità per la città di Ascoli Piceno. Purtroppo sono anni che vengono annunciate misure di intervento per far fronte ad avvenimenti di questo genere, ma ad oggi nessun fatto concreto è stato messo in atto. Dal portale del comune si può evincere come nel centro storico siano in funzione solo sette telecamere di sorveglianza datate almeno 2010. “

Alla fine del mese di febbraio-  continua Ameli – si è proceduto a sostituire l’impianto di registrazione. Tempo fa ad una commissione presieduta dalla consigliera di maggioranza Seghetti unitamente al personale dei Vigili Urbani furono evidenziate le tante difficoltà esistenti nella gestione del servizio a partire da sistemi di gestione diversi tra loro con difficoltà di dialogo e conseguentemente diversi ed alti costi di manutenzione. E da li iniziò la fittizia attenzione da parte dell’amministrazione verso il tema della sorveglianza urbana. Mancano infatti le telecamere in Piazza Bonfine annunciate il 3 luglio 2015. Mancano quelle nei giardini e nei parchi che vengono costantemente vandalizzati (annunciate il 20 gennaio 2016). Sempre da “annunciazioni” sindacali si dovevano sostituire le attuali 7 telecamere andando poi a presidiare oltre le zone sopra citate anche le zone di San Tommaso e del Teatro romano. Questo sistema avrebbe dovuto implementare le 17 esistenti negli altri quartieri della città arrivando quindi ad un controllo di circa 30 apparecchi di controllo. Che fine hanno fatto quei 130000 euro? Inutile dire che erano proclami dello scorso anno e che nulla è stato fatto. Sul tema della sicurezza urbana non si scherza.”

“Sono molti gli inviti da parte dei cittadini ed esercenti ad un maggior controllo sia per la sicurezza che per il degrado urbano ormai purtroppo riconosciuto da tutti – prosegue il consigliere comunale – mentre Castelli non fa altro che proclami, per noi del PD non è più rinviabile un intervento per avere maggior sicurezza urbana e lotta al degrado. Le telecamere non sono la panacea di tutti i mali, ma la sicurezza oltre a predicarla deve essere messa in atto e non usata solo per mera propaganda elettorale. Ovviamente unitamente a ciò, c’è bisogno di un maggior senso di educazione civica da parte dei cittadini che devono avere a cuore la nostra città. Non è più ammissibile vedere Ascoli insudiciata in questo modo e non ci resta che sperare che la telecamera in piazza arringo abbia fatto il suo dovere, andando ad individuare chi ha rovinato un monumento storico come la fontana di Piazza Arringo.”


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