ASCOLI PICENO – Nelle Marche ci sono sempre più istituti di bellezza, palestre e centri benessere ma i clienti sentono la crisi e spendono di meno.

Lo afferma Perlita Vallasciani, presidente Unione Benessere e Sanità Cna Marche.

Secondo i dati Unioncamere, elaborati dal Centro Studi Cna, negli ultimi cinque anni, gli istituti di bellezza marchigiani sono passati da 1.094 a 1.259, con un aumento di 165 saloni, pari al 15%. Rispetto a giugno 2012 ci sono anche 36 palestre e 7 centri per il benessere fisico in più. Ma se aprono gli istituti di bellezza chiudono barbieri e parrucchieri (-72).

Afferma Vallasciani: “L’attenzione verso il proprio aspetto fisico è notevolmente in aumento tra i marchigiani ed è ormai una vera esigenza di benessere. In calo però i clienti: nei saloni di acconciatura si è scesi da 9 a 5 passaggi in media all’anno, con una riduzione dei fatturati. E servono misure per combattere l’abusivismo e premiare le aziende in regola. Nelle Marche le imprese del benessere e della salute sono 4.666


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