ARQUATA DEL TRONTO – Alle 8.30 del 15 settembre è suonata la campanella anche per i 70 bambini e ragazzi della scuola d’Arquata.

Le chiavi della scuola sono state consegnate da Angelo Conti al Sindaco Aleandro Petrucci, alla presenza del dirigente scolastico Patrizia Palanca. Gesto simbolico, che vale ringraziamenti da parte dell’intera comunità arquatana a una Fondazione che ha rispettato i tempi che aveva promesso.

I lavori del plesso scolastico sono stati completati, in maniera puntuale, e consegnati con grande soddisfazione dalla Fondazione La Stampa e dagli operai della Wolf System di Campo di Trens di Bolzano, su progetto dell’ingegner Paolo Panetta della Buildings di Torino, un’azienda specializzata nella costruzione di case in legno prefabbricate. Ai lavori ha partecipato anche l’impresa locale Quaglia-Fontana.

I fondi raccolti, dalla Fondazione La Stampa – Lo Specchio dei Tempi, hanno raggiunto i 2,6 milioni di euro, che sono stati per realizzare l’intero edificio.

Grande novità per i bambini arquatani sarà la possibilità di collegarsi con le 25 scuole sparse per l’Italia e nel mondo, realizzate dalla stessa Fondazione.

Quest’opportunità consentirà di allargare l’orizzonte, di conoscere nuove realtà e stili di vita differenti, di fare amicizia e sapere cosa significa andare a scuola in Paesi totalmente diversi culturalmente.

Nonostante la burocrazia e i rallentamenti, la struttura è stata consegnata in tempo, questo traguardo è stato raggiunto con perseveranza e grande senso di responsabilità.

Tornare ad Arquata per i bambini è momento di gioia, ritrovarsi tutti insieme, ripartire dal luogo in cui sono cresciuti, e farlo in una scuola sicura e all’avanguardia sarà il primo passo per sentirsi di nuovo a casa.

 


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