ASCOLI PICENO – “Le Marche sono al terzo posto in Italia per la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti: il dato medio regionale è 65,41%, oltre l’obiettivo di legge del 65%”.

Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente Sciapichetti, presentando il Rapporto Rifiuti 2016, che contiene anche i dati delle macerie del terremoto. Secondo l’assessore “funzionano le politiche regionali che spingono per la differenziata e il porta a porta”, ma anche la filiera istituzioni-cittadini e le attività educative svolte nelle scuole.

La provincia più virtuosa è quella di Macerata con 77,33%, seguita da Ancona (66,37%) e Pesaro Urbino (62,87%). Fanalino di coda Ascoli Piceno con 66,38% e Fermo con 58,95%.

Buoni anche i risultati per l’economia circolare “con 20 centri nelle Marche per il riuso, riciclo, riutilizzo”. Ma nel 2016 è cresciuta (13 kg in più a testa) la produzione di rifiuti, dopo anni di calo. Intanto la Regione ribadisce il suo no all’inceneritore.


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