ANCONA – Vengono da Bari, Bologna, l’Aquila, Cagliari, Ferrara, e naturalmente dalle Marche colpite dal sisma. Sono i primi iscritti al Master post laurea ”Città e territorio: strategie e strumenti innovativi per la protezione dai rischi dei territori in crisi’‘, inaugurato presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.

”Si tratta di un’esperienza davvero formativa – spiega uno studente pugliese -. Penso infatti che oltre alle conoscenze acquisite e alla capacità di utilizzo degli strumenti sia importante il valore della prossimità e di comprensione delle necessità reali delle popolazioni, per dare risposte vicine alle loro esigenze”. Il Master terminerà a marzo con un tirocinio, ed è il primo in Italia a coinvolgere ”40 atenei e i principali capiscuola sui temi della ricostruzione e pianificazione post sisma” dice il prof. Fabio Bronzini coordinatore scientifico del corso. E’ interdisciplinare, ricorda il rettore Sauro Longhi, con full immersion nel cratere fra Marche e Umbria.


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