ASCOLI PICENO – Nei giorni in cui si è festeggiato il decennale della nascita del Partito Democratico è stata presentata la candidatura di Angelo Procaccini alla segreteria comunale del Pd di Ascoli.

“Il Partito Democratico è da sempre un contenitore di speranze e lo è ancora oggi nonostante il periodo difficile che sta vivendo. Il partito rappresenta ancora oggi il mezzo per governare i processi nazionali e internazionali attraverso un costante rinnovamento che in passato è riuscito ad unire sotto un’unica bandiera tutte le correnti riformistiche moderate della storia italiana – afferma Procaccini tramite una nota – Un partito è un collettivo che rappresenta un incontro tra generazioni e sensibilità diverse, fra chi ha esperienza e competenza e chi invece si appresta a ricoprire un ruolo nuovo. Questa sfida del Partito Democratico riguarda anche realtà minori come quelle locali, dove la politica deve coinvolgere la collettività tutta così da armonizzare punti di vista differenti all’insegna del bene comune”.

Angelo Procaccini aggiunge: “Un ringraziamento va al segretario uscente Massimo Gaspari per l’impegno e la passione che non ha fatto mai mancare a questa comunità, spendendosi ogni giorno per rimettere in moto l’azione politica del partito nella nostra città – si legge nella nota –  Il nostro vuole essere un collettivo che non guarda all’età ma alla capacità di pensare idee innovative per i quartieri e i cittadini. È un partito che vuole conoscere le persone incontrare e conoscere, per ascoltare tutti senza pregiudizi. Stare sul territorio e aprire porte e finestre a tutti, a quanti non vogliono rinunciare alla rinascita della funzione strategica oggi perduta dal capoluogo. Questa è la nostra ambizione. Lo spopolamento del centro storico ci racconta una storia di declino della nostra città alla quale non vogliamo arrenderci”.

“Vogliamo costruire un programma partendo dall’ascolto facendo nostre le esigenze della collettività ascolana, che potrà con noi immaginare un’alternativa in cui riconoscersi. Dobbiamo riavvicinare le persone ad una politica fatta di passione, fatta di azioni quotidiane di cittadini e militanti. Noi desideriamo costruire e non rottamare, allargare la comunità del partito democratico e unire le intelligenze migliori per riorganizzare e far rinascere questa città – dichiara il politico –  Questa candidatura vuole essere un’apertura nei confronti della città e delle nuove realtà locali, a dispetto di un centro destra che attualmente non è più un esecutivo di governo, ma un comitato interessato soltanto a mantenere i propri piccoli affari locali”.

Il candidato alla segretaria prosegue: “Ascoli soffre in questo periodo storico per il lavoro che manca, per un ambiente urbano e culturale umiliato da una giunta incapace di valorizzare l’immenso valore di questa città. Tante sono le situazioni legate al degrado cittadino, dalla scarsa sicurezza in tante zone della città fino a una raccolta differenziata che non è stata spiegata in maniera chiara ed efficace alla collettività. Queste difficoltà sono state ignorate per anni da chi ci governa che al contrario ha preferito coltivare gli interessi di pochi, spesse nemmeno all’interno della comunità ascolana – continua – Ci troviamo di fronte, pertanto, a un centro destra che si preoccupa soltanto di conservare i propri interessi e quelli di una ristretta cerchia di cittadini”.

Procaccini conclude: “Il lavoro che dovremo portare avanti, dunque, è gravoso. Dovrà essere un percorso fatto di ascolto e costruzione così da poter proporre un’alternativa valida e credibile all’attuale amministrazione. Ascoli Piceno può essere liberata dai comitati d’affari e noi siamo in campo per farlo”.


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