ASCOLI PICENO – L’istituto assicurativo Balcia Insurance con cui l’Amministrazione Comunale di Ascoli aveva contratto una specifica polizza per garantire il patrimonio pubblico dal terremoto ha formalmente offerto la somma di 5.560.000 euro per il risarcimento del danno provocato dalla sequenza sismica attivatasi nell’agosto 2016.

” Siamo particolarmente soddisfatti. La vicenda della polizza sui danni provocati dal terremoto è un esempio concreto di buona amministrazione – ha commentato il Sindaco Guido Castelli – All’epoca del terremoto dell’Aquila (aprile 2009) la polizza di assicurazione All Risks del Comune di Ascoli Piceno (stipulata con decorrenza 31/12/2006 e scadenza al 31/12/2009) prevedeva espressamente all’art. 2, tra le esclusioni l’evento Terremoto -prosegue il primo cittadino –  Appena eletto sindaco di Ascoli, nel giugno del 2009, mi sono trovato costretto ad impegnare somme molto consistenti per riqualificare quella parte del patrimonio comunale (Pinacoteca, Chiesa della Scopa e di Sant’Angelo Magno) che il sisma aquilano aveva compromesso. Da quel momento mi sono posto in maniera prioritaria il problema di stipulare una polizza specifica per gestire in termini preventivi la problematica del terremoto”.

Castelli aggiunge: “Grazie alla fattiva collaborazione dei nostri servizi siamo riusciti ad ottenere un risultato che non era affatto scontato, anche alla luce dell’elevata sismicità del nostro territorio. A partire dall’anno 2010, il portafoglio assicurativo del Comune di Ascoli ha subito una svolta rilevante a seguito dell’inclusione della garanzia terremoto, nonostante le condizioni avverse del mercato, quale diretta conseguenza dell’evento sismico, che solo qualche mese prima aveva duramente colpito l’Aquila, tra l’altro geograficamente non distante dall’Ascolano – prosegue il primo cittadino – Tutti i contratti che si sono succeduti sino al 2016, hanno mantenuto la garanzia terremoto e così anche la polizza aggiudicata alla Bta Insurance Company per il periodo 31/03/2014- 31/12/2017″.

“E’ doveroso ricordare che numerose pubbliche amministrazioni, sia per problemi di bilancio sia per la convinzione che gli eventuali danni catastrofali saranno comunque posti a carico della Stato, preferiscono stipulare polizze a copertura del proprio patrimonio immobiliare – conclude il sindaco di Ascoli – senza le garanzie per i danni da terremoto e/o da inondazione, alluvione, pur in presenza di polizza. Va ulteriormente evidenziato che ottenere le predette garanzie in aree dove la classificazione del rischio sismico è elevato è tutt’altro che agevole, a causa della scarsa offerta del mercato assicurativo nonché degli stringenti limiti di indennizzo e scoperti che vengono imposti dagli assicuratori. Le garanzie ottenute dal Comune di Ascoli si possono invece annoverare tra le migliori offerte reperibili sul mercato”.


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