ASCOLI PICENO –L’Italia post-crisi ha costretto le aziende a cercare soluzioni economiche diverse: per la nascita di mercati nuovi come quello dei minibond o dei Pir, le aziende sono oggi un po’ meno dipendenti dal sistema bancario rispetto agli anni pre-crisi. Le fonti alternative di finanziamento sono infatti cresciute.

Secondo i dati elaborati per il Sole 24 Ore, dal Politecnico di Milano e dall’Aifi hanno fornito negli ultimi 5 anni un totale di 35 miliardi di capitale e credito alternativo alle aziende italiane, di cui 5,7 miliardi alle sole Pmi.

La “Fintech”, intesa come fornitura di servizi e prodotti finanziari attraverso le tecnologie avanzate, è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Lo sottolineava già, mesi fa, l’Osservatorio di Hub21 che, nella sua periodica indagine Fintech, evidenziava come i soli pagamenti digitali avessero avuto in Italia una crescita del 12,2% che secondo un’indagine del Politecnico di Milano è superiore alla media europea.

Spesso le imprese non conoscono le diverse soluzioni di Factoring o le linee di finanziamento dedicate allo smobilizzo dei crediti, anche assistite da garanzie pubbliche, o l’immissione di liquidità in azienda.

CashInvoice è, invece, la piattaforma digitale di Hub21 dedicata all’invoice trading, cioè ad un canale di finanza alternativa al sistema creditizio tradizionale. CashInvoice offre alle imprese, in primis alle medie imprese, una serie di strumenti per analizzare, comparare e scegliere le migliori modalità per la monetizzazione dei propri crediti.

“Il processo di analisi che la piattaforma svolge in modo automatico e veloce è sostanzialmente questo: analizza il debitore e attraverso l’integrazione con un’Agenzia di Rating emette il Rating Finanziario di sintesi, autonomo dalla specifica banca e senza alcun costo per l’azienda richiedente – spiegano –  Poi, analizza il credito, come asset da cedere o finanziare e analizza l’azienda, emettendo anche qui un Rating Aziendale e Finanziario (con indicazione del Fido commerciale e delle cosiddette “informazioni pregiudizievoli”), esteso e gratuito”.

“La piattaforma quindi, esamina e compara le diverse soluzioni finanziarie (Factoring, Linee dedicate), che si possono attivare per immettere rapidamente liquidità in azienda aggiungono – aggiungono – e le propone. La comparazione è basata su un principio: si deve valutare prima il “rischio” associato al debitore e poi all’azienda cedente. Il costo è molto più che accettabile: c’è un canone annuale, che consente il caricamento e l’invio di un numero illimitato di fatture”.

“Dall’altra parte – dice Luca Scali – conoscendo tutti gli operatori del mercato italiano (per intenderci quelli iscritti all’Associazione dei Factor – Assifact) e diversi altri operatori bancari e finanziari, è possibile proporre al cliente, solo le soluzioni attuabili in breve tempo. L’iscrizione a www.cashinvoice.it è rapidissimo e senza impegno o costi (Numero Verde 800.912.844)”.


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