ANCONA – “Gli infortuni gravi, anche con esito mortale, accaduti di recente nelle Marche impongono con urgenza la necessità di affrontare e rilanciare i temi della prevenzione e della salute e sicurezza sul lavoro”.

E’ il grido di allarme di Cgil, Cisl, Uil delle Marche di fronte ai dati Inaila su infortuni e malattie professionali. Nei primi otto mesi del 2017 gli infortuni registrano un incremento del 0,38%: sono stati 12.253, 47 in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Nel solo mese di agosto ci sono stati 1.105 infortuni, +10,95% rispetto ad agosto 2016. La provincia con il maggiore aumento è Macerata (+2,31%).

“Allarmante – secondo Cgil, Cisl, Uil – il dato degli infortuni mortali: 28 tra gennaio e agosto, con tre casi a agosto, mentre ad agosto 2016 c’era stato un solo caso. Particolarmente grave il dato della gestione industria, con 13 infortuni mortali nei primi otto mesi 2107, contro i 3 casi dello stesso periodo del 2016. Un incremento del 76,92%”.


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