ASCOLI PICENO – “Il sistema produttivo del cratere sismico marchigiano in un anno, tra agosto 2016 e quello del 2017, ha visto la scomparsa di 483 imprese e di 2 mila posti di lavoro. Il fatturato delle aziende che hanno resistito è diminuito del 5% mentre nella regione è aumentato del 2,3 per cento”.

E’ il quadro delineato dal presidente della Cna Marche Gino Sabatini durante l’assemblea regionale a cui hanno partecipato il commissario alla ricostruzione Paola de Micheli e il presidente della Regione Luca Ceriscioli: è stato presentato un documento con le proposte dell’associazione artigiana, che chiede di ripartire dall’economia del territorio, valorizzando l’agroalimentare di qualità, il turismo e la cultura.

“Servono progetti che coinvolgano il tessuto sociale ed economico delle realtà locali in percorsi turistici capaci di promuovere l’enogastronomia, i prodotti dell’artigianato artistico e tipico con le offerte culturali e paesaggistiche. E, ovviamente le imprese edili saranno impegnate nella ricostruzione” ha affermato.


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