ASCOLI PICENO –  Arriva il pensiero del primo cittadino ascolano inerente alla presunta violenza subita da una minorenne da parte di due migranti ospiti in una struttura dell’Ascolano. Il fatto sarebbe accaduto nella serata del 20 ottobre: la 13enne avrebbe confessato giorni dopo alla madre quello che era successo. La Questura ha fatto arrestare i due profughi.

Guido Castelli ha scritto al Prefetto di Ascoli chiedendo la convocazione d’urgenza di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

“Ciò al fine di condurre un esame approfondito di tutte le iniziative di controllo e prevenzione da adottare nell’area in cui si è consumato il delitto e nelle zone limitrofe. Tra i giardini di corso Vittorio Emanuele e la Stazione ferroviaria, si registrano concentrazioni e bivacchi di richiedenti asilo che vanno necessariamente monitorati – si legge in una nota diramata dal sindaco –  All’interno di questo perimetro, giungono frequentemente segnalazioni di cittadini preoccupati per gli assembramenti che formano nell’area (V.le Indipendenza/Fontane Pilotti) dove sono ubicate le fermate dei bus che conducono a Carpineto e a San Marco. La stessa Start Spa (che ha allestito un servizio di vigilanza per il controllo del regolare accesso agli autobus) riferisce di un aumento esponenziale del grado di insicurezza percepito da parte degli utenti che frequentano le corse da e per la zona di San Marco”.

Nella missiva il Sindaco di Ascoli ha anche chiesto al Prefetto di ridurre significativamente il numero dei richiedenti asilo ospitati in città che vengono accolti sulla base di iniziative promosse dal Ministero degli Interni.

“Il comune di Ascoli non ha mai gestito l’accoglienza, se ne è sempre occupato la Prefettura sulla base di specifici bandi pubblici rivolti ai privati. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un incremento che ha generato un senso diffuso di insicurezza tra le persone e dunque, dopo i gravi abusi consumatosi nei giardini pubblici, il sistema pubblico deve curarsi di alleggerire le tensioni che rischiano di turbare quella coesione sociale che ha sempre garantito la nostra Città” afferma Guido Castelli.


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