ASCOLI PICENO – “La società, con fermezza e convizione, prende le distanze, dissociandosi, dal comportamento di quella sparuta minoranza di persone, che il 24 ottobre, in occasione della gara Ascoli-Spezia, non ha condiviso le iniziative messe in atto in memoria del dramma della Shoah, restando all’esterno dello stadio per la durata del minuto di riflessione”.

Questa è la nota dell’Ascoli Picchio in merito alla protesta annunciata dal gruppo Ultras 1898 in merito al minuto di raccoglimento per Anna Frank (“Teatrino mediatico, si dimenticano dei terremotati”). Uno sparuto gruppo era rimasto fuori dal “Del Duca” durante la lettura del brano tratto dal diario della giovane ebrea.

Il club bianconero esprime “ferma convinzione” che il gesto di una esigua minoranza di persone non possa e non debba intaccare l’onorabilità di una tifoseria nota per gesti di solidarietà e impegno civile.


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