ASCOLI PICENO – I lavoratori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro si sono riuniti in assemblea sindacale in concomitanza con la manifestazione promossa a Roma da tutte le sigle sindacali per manifestare il proprio disappunto contro una politica di meri tagli che non produce alcuna razionalizzazione delle spese ma solo una riduzione dei servizi. La costituzione dell’Agenzia-Ispettorato nazionale del Lavoro ad oggi ha prodotto solo uno sperpero di denaro pubblico per la sua istituzione, riunendo solo sulla carta ex ispettori ministeriali a quelli Inps e Inail.

Di fatto l’auspicata unificazione non è stata attuata, manifestando la totale inutilità e inoperatività dell’ente. A fronte dell’incremento dei dati sugli infortuni sul lavoro, si continua ad operare una riduzione delle risorse destinate alla garanzia della sicurezza dei lavoratori, al contrasto del lavoro sommerso e al recupero contributivo. Tali tagli, inoltre, come sempre accade, hanno riguardato soltanto le risorse destinate alla formazione, alla dotazione strumentale, alla sicurezza sul lavoro del personale in forza all’Ispettorato, al rimborso delle somme anticipate per l’esercizio delle proprie funzioni, mentre gli accordi relativi alle somme aggiuntive da destinare al personale dirigente, locale e centrale, sono già state approvate dal Ministero delle Finanze.

Questa è soltanto la prima fase della protesta che in assenza di risposte concrete da parte dei vertici dell’Inl e del Ministero del lavoro continuerà con diverse articolazioni e modalità sia a livello territoriale che nazionale.


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