ARQUATA DEL TRONTO – La famiglia Petrucci sui Monti Sibillini è sinonimo di carne, fresca e trasformata.

La macelleria di Trisungo di Arquata del Tronto aveva resistito al terremoto del 24 agosto 2016, pur con qualche disagio. La scossa del 30 ottobre successivo ha costretto a chiudere i battenti. Ma i Petrucci hanno colto al volo l’occasione della nuova cittadella a Pescara del Tronto, e, a un anno dal sisma, hanno riaperto i battenti.

Una notizia che Piceno Oggi aveva già annunciato a dicembre 2016: Alessandro ed Emanuele non hanno voluto abbandonare la loro terra e ci hanno creduto. Una determinazione premiata con l’inaugurazione avvenuta il 28 ottobre alla presenza anche del ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti.

La nuova macelleria è una struttura in legno lamellare costata 200 mila euro.


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