ASCOLI PICENO – “Nel ribadire la condanna senza se e senza ma di quanto accaduto e nella convinzione che la magistratura faccia il suo corso, stupisce che il sindaco e la sua alleata Lega siano stati in silenzio quando venivano individuate associazioni per l’accoglienza ed ora invece muoiano dalla voglia di scaricare le responsabilità su soggetti esterni. Le azioni estemporanee con tanto di passerelle mediatiche di queste ore non fanno altro che buttare benzina sul fuoco”.

Questa è la risposta del Partito Democratico di Ascoli, tramite il segretario Angelo Procaccini e il Capogruppo Francesco Ameli, alle dichiarazioni della Lega Nord e del primo cittadino Guido Castelli riguardo il problema dei richiedenti asilo e della sicurezza nelle aree verdi. A tal proposito il sindaco ha deciso di portare in consiglio comunale, il 7 novembre, un regolamento contro il bivacco e il teppismo nei giardini pubblici. I democratici però replicano a Castelli.

“All’inizio del corrente mese di ottobre, abbiamo protocollato diverse interrogazioni in Comune. Due di esse avevano ad oggetto viale De Gasperi ( anche nota come zona Gioli) e la richiesta di un vigile di quartiere, per rispondere alla necessità ed esigenza di maggior sicurezza manifestata da parte dei cittadini – afferma il Pd ascolano – Per viale De Gasperi abbiamo chiesto il ritorno ad una situazione di decoro con investimenti per la sua riqualificazione: evidenti sono i segnali di degrado, oltre a costituire un pessimo biglietto da visita nei confronti dei turisti in visita nella città – aggiungono Procaccini e Ameli – Unitamente a ciò, chiedemmo se fosse stata prevista l’installazione di sistemi di videosorveglianza, in aggiunta agli attuali anche in altri luoghi della città tra i quali appunto Viale De Gasperi. Tutto ciò in tempi non sospetti”.

“L’intervento dell’amministrazione comunale rappresenta l’ennesimo tentativo a posteriori di rimedio agli errori commessi. Apprendiamo infatti la richiesta di un ulteriore prestito volto ad estendere sistemi di videosorveglianza – dichiarano dal Partito Democratico di Ascoli – Certo, meglio tardi che mai, ma se tutto ciò fosse avvenuto prima, forse non avremmo letto del triste e grave accaduto. Certo non possiamo ragionare per ipotesi ma suggeriamo concretamente interventi doverosi quantomeno per evitare che certi episodi possano ripetersi”.

Il Pd ascolano dichiara: “Esistono infatti alcuni progetti aventi il fine di promuovere la sicurezza grazie alla compartecipazione dei cittadini. Uno di questi, gia’ in uso in altre realtà marchigiane, vedasi la città di Ancona, chiede al cittadino di essere parte attiva collaborando con gli organi preposti al fine di intercettare immediatamente ogni situazione anomala: riferendo di soggetti e velivoli sconosciuti e/o sospetti, riferendo situazioni ambigue potenzialmente idonee a rappresentare un pericolo personale e per l’intera comunità – concludono Procaccini e Ameli – All’interno del progetto è previsto un ruolo attivo della polizia municipale. Alla luce di quanto detto, oltre ad interventi tardivi suggeriamo ed invitiamo l’amministrazione a volersi fare promotrice di un’iniziativa di proposta in tal senso”.


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