ASCOLI PICENO – Il 31 ottobre una leggenda del calcio italiano e internazionale compie gli anni.

Stiamo parlando di Marco Van Basten. L’ex calciatore del Milan e della nazionale olandese compie 53 anni. Dopo la carriera da giocatore aveva intrapreso il “percorso” da allenatore ma attualmente lavora per la Fifa.

Negli anni ’80 e ’90 è stata la causa dell’innamoramento di bambini e adolescenti per i colori rossoneri. Una figura “mitologica” che rapiva i tifosi e affascinava le platee di ogni stadio. Forse è stato un bene che in quegli anni i Social Network non esistevano. Avrebbero reso meno “leggenda” un personaggio che ha fatto la storia del calcio. Van Basten ha segnato 303 reti in carriera e vinto tutto con le maglie di Ajax, Milan e Olanda. Inoltre ha vinto ben tre Palloni d’Oro. Purtroppo un grave infortunio alla caviglia ha reso fine al suo mito. Nel 1995, all’età di 30 anni, diede l’addio al calcio. Un momento molto triste per tutti gli appassionati.

Nella carriera di Marco Van Basten c’è “molto” Ascoli. Era la fine degli anni ’80 e i bianconeri soggiornavano nella massima serie capitanati dal Presidentissimo Costantino Rozzi.

Eppure al primo anno, stagione 1987-88, in cui il rossonero e il Picchio si incontrarono non venne lasciata “traccia”. All’andata, a San Siro, il Milan vinse 2 a 0 ma l’olandese rimase a bocca asciutta. Andarono a segno, infatti, Virdis ed Evani. Al ritorno Van Basten non giocò per infortunio. La partità terminò 1 a 1 al Del Duca con reti di Destro senior e Massaro.

L’anno dopo le cose cambiarono drasticamente: nella stagione 1988-89 Van Basten realizzò una doppietta al Del Duca. Prima un colpo di testa da vero rapace e poi raddoppiò su calcio di rigore. Nulla da fare per l’Ascoli e per il portiere Pazzagli. Al ritorno si festeggia la fine del campionato a San Siro. L’attaccante decide di lasciare il segno con tre reti: la sua prima tripletta nel campionato italiano. Prima un preciso colpo di testa su cross di Tassotti, poi è Evani a consegnare sempre sulla fronte dell’olandese il pallone della seconda rete e infine una botta da fuori area di sinistro. Come all’andata Pazzagli nulla può all’uragano Van Basten.

Ascoli-Milan nel 1988, doppietta di Van Basten al Del Duca (canale Calcio Archivio)

Milan-Ascoli nel 1989, la prima tripletta in serie A di Van Basten: contro l’Ascoli (canale Calcio Archivio)

Nel campionato 1989-90 arriva la prima sconfitta in terra ascolana per l’olandese. Nella partita d’andata, al Del Duca, l’Ascoli (guidato da Bersellini) batte il Milan per 1 a 0 con rete di Casagrande. A Van Basten viene annullato un gol (colpo di testa) fra le proteste dei rossoneri. Inoltre l’attaccante “sbatte” più volte contro l’estremo difensore Lorieri. Al ritorno, a San Siro, il Milan vince in rimonta con reti di Stroppa e Tassotti ma il centravanti rimane a bocca asciutta e viene anche ammonito.

Ascoli-Milan nel 1989, sconfitta per Marco Van Basten al Del Duca (canale HerbertKilpin)

Salta il “confronto” in serie A nel 1990-91 a causa della precedente retrocessione dei bianconeri in serie B. Ma l’anno dopo l’Ascoli risale nella massima serie, l’ultima con il leggendario Costantino Rozzi alla guida del Club. Marco Van Basten e il Picchio si incontrano alla prima giornata del torneo 1991-92: la partita al Del Duca è decisa dall’olandese con un tiro sporco deviato dal difensore Benetti prendendosi una rivincita su Lorieri due anni dopo. E sarà l’ultima sfida in serie A. Al ritorno Van Basten non giocherà e il Milan vincerà 4 a 1 con una doppietta di un altro Marco: Simone.

Ascoli-Milan nel 1991, ultimo gol di Marco Van Basten ad Ascoli (canale HerbertKilpin)

Quindi l’Ascoli, e Ascoli, ha regalato all’ex centravanti rossonero gioie e dolori. Le Marche saranno ancora nel destino di Van Basten l’anno dopo. Nel bene e nel male.

Nella stagione 1992-93 il Milan affronta l’Ancona. All’andata, a San Siro, l’olandese lascia spazio al campione francese Papin che sigla una meravigliosa doppietta e abbandonerà il campo di gioco per un altro infortunio alla caviglia che lo terrà fuori per tanto tempo. Infatti l’attaccante si rivede proprio nella partita di ritorno contro i dorici, al Conero, dove realizza l’ultimo gol in serie A (partita terminata 3 a 1 per i rossoneri). Su calcio d’angolo battuto da Donadoni, Van Basten spicca in aria e colpisce di testa: pallone in rete alle spalle del portiere Nista (per uno strano scherzo del destino il primo gol fu realizzato allo stesso estremo difensore in Pisa-Milan nel 1987). Sembra la rinascita del cigno di Utrecht e invece, qualche giorno dopo, il centravanti giocherà l’ultima partita della sua splendida carriera: a Monaco di Baviera nella finale di Champions League persa 1 a 0 contro il Marsiglia. Infatti i dolori alla caviglia continueranno a tormentare il campione fino al 1995, anno del ritiro dai campi di gioco.

L’ultimo gol di Marco Van Basten in serie A, ad Ancona (canale FZSerieAHistory)

E’ stato comunque un onore per Ascoli, e le Marche, ospitare e affrontare tante volte un vero e proprio mito del calcio. Tanti auguri Marco.


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