ASCOLI PICENO – “Il terremoto ci ha insegnato due cose: che le risorse a disposizione, che sono sempre poche rispetto alle effettive necessità, vanno utilizzate in modo mirato ed efficace e che il Piceno deve guardare con grande concretezza a come sarà tra dieci-vent’anni, facendo della crisi e della ricostruzione post sisma una straordinaria occasione di riscatto”.

Lo ha detto il 7 novembre il Presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini, illustrando alcune delle principali linee di intervento dell’Ente camerale nel corso del 2017 e i primi risultati.

“Nessun intervento a pioggia: il Consiglio camerale è stato unanime in questa strategia – ha spiegato il Presidente -, ma obiettivi mirati, utili alle imprese e capaci di sostenerle verso un definitivo salto di qualità – ha aggiunto – Finora le risorse messe a disposizione sono state di poco inferiori ai 700 mila euro, una cifra che non ha pesato sulle tasche degli imprenditori, visto che abbiamo scelto di non aumentare pur avendone la possibilità il diritto camerale”.

La Camera di Commercio, piuttosto, si è messa a disposizione, affiancando le Associazioni di categoria nella loro decisiva azione di sostegno al sistema delle imprese.

A conferma della volontà di percorrere strade “semplici e utili”, Sabatini ha evidenziato i primi dati del bando a sostegno degli investimenti delle imprese picene: la Camera di Commercio ha messo a disposizione, nel primo semestre di quest’anno, risorse per circa 76 mila euro, raccogliendo la disponibilità da 66 imprese, “le quali hanno investito complessivamente oltre 3,6 milioni di euro nel territorio”. “Si tratta di un effetto moltiplicatore che non ha precedenti – ha sottolineato – e che porterà benefici nel medio periodo anche sul piano occupazionale”.

Anche gli investimenti a sostegno della presenza delle imprese sui mercati esteri hanno avuto una risposta “ben oltre le previsioni”: a fronte di circa 73 mila euro disponibili, sono state ben 58 le imprese che, da gennaio a giugno, sono riuscite a ottenere un contributo per a partecipazioni a fiere all’estero o in Italia, ma con richiami internazionali. Il Segretario Generale, Fabrizio Schiavoni,  ha annunciato oggi che “la Camera di Commercio ha impegnato altri 70 mila euro, per un bando già attivo e pubblicato sul sito dell’Ente”.

Risposte positive anche sul fronte del bando “Smart mobility 2017”, con 60 mila euro per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese turistico-ricettive che realizzano progetti nel campo della mobilità sostenibile e, in particolare, per la realizzazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. “Credo fermamente in questa opportunità – ha detto Sabatini -, tanto più che la direttrice adriatica, dalla provincia di Bari a quella di Bologna, è sprovvista di questo tipo di servizio: averlo in dotazione significa diventare attraenti”. Il vicepresidente Giancarlo Romanucci ha anticipato “la volontà di allargare il bando a tutto il sistema delle imprese picene e, in particolare, a quelle del commercio, prorogandolo fino al 31 dicembre prossimo”.

Gli interventi post sisma e quelli per favorire una migliore integrazione tra le imprese e il mondo scolastico “resteranno a lungo al centro delle strategie della camera di commercio”.

In particolare, a partire dal 15 novembre sarà possibile presentare domanda per godere del sostegno del fondo di solidarietà: “Si tratta di 345 mila euro messi a disposizione dal Fondo del sistema camerale per rilancio delle attività economiche post sisma, a favore delle imprese che devono ripartire”.

Sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro, infine, l’Ente camerale vuole recitare un ruolo di “ottimizzatore”, non solo perché la riforma gli ha affidato la tenuta del registro delle imprese che vogliono attivare i percorsi, ma “nella profonda convinzione che si tratta di una positiva rivoluzione, che avvicina l’Italia al resto dell’Europa più evoluta: prima si andava a scuola e poi si pensava ad approcciare il lavoro, oggi gli studenti possono fare serie esperienze lavorative nelle aziende, al termine delle quali loro avranno più conoscenze e più possibilità di trovare un lavoro al termine degli studi, potendo contare su un percorso a stretto contatto con gli imprenditori”.

Per favorire questo incrocio, la Camera di Commercio picena metterà a disposizione 50 mila euro per le imprese che ospiteranno, entro il 31 agosto del prossimo anno, i percorsi di alternanza scuola-lavoro e 10 mila euro per i licei e gli istituti tecnici della provincia che realizzeranno buone pratiche.


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