ASCOLI PICENO – In una conferenza stampa i consiglieri del Movimento 5 Stelle Giacomo Manni e Massimo Tamburri hanno presentato la prossima interrogazione che sottoporranno al consiglio comunale in merito allo spostamento del mercato degli ambulanti che lascerà la tradizionale sede di piazza Arringo.

“Sono numerose le segnalazioni pervenuteci in merito al problema dello spostamento del mercato degli ambulanti di piazza Arringo – esordisce Massimo Tamburriil gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione per una regolamentazione dell’utilizzo delle piazze auliche, tra cui piazze Arringo; noi siamo d’accordo nello spostare il mercato ed usare le piazze nobili della città con eventi che siano coerenti con la natura di grande raffinatezza architettonica ed alto livello culturale delle piazze stesse, ma non si può intervenire con così poco preavviso e senza interpellare i diretti interessati. Per gli ambulanti e le loro famiglie, una ottantina circa, si viene a creare un danno economico incredibile, non si poteva almeno aspettare la fine delle feste natalizie?”

“Sono tante i rilievi che si possono muovere a questa decisione – prosegue Tamburri – innanzitutto la tempistica, privare agli ambulanti le feste di Natale è una mazzata pazzesca. Questa è una decisione che andava concordata con loro, bisognava ascoltare le loro esigenze e la loro esperienza, non si può sperimentare in un periodo così importante. In più questi continui spostamenti portano le persone ed i clienti a non avere più un riferimento stabile e creano anche problematiche al traffico cittadino. La nostra proposta è di integrare il mercato degli ambulanti con quello della verdura del Chiostro di San Francesco, che si tiene negli stessi giorni, in modo da aumentare la forza commerciale complessiva. Magari con interventi di supporto del mercato stesso, possibilmente con la consulenza di esperti, come: navette dai parcheggi, operazioni di comunicazione regolari per pubblicizzare il mercato, servizi e attività di animazione adatte alla clientela del mercato”.

“C’è una nota comune in questa amministrazione – dice il Giacomo Manni – ovvero la mancanza di una programmazione, la questione Pericoli ne è un altro esempio. Il commercio è un pianto amaro, in comune si fanno interventi solo a favore della grande distribuzione, quando si tratta del piccolo/medio commercio, che dà vera ricchezza al territorio a differenza del grande, e combatte il degrado urbano, non si fa niente. I commercianti si uniscono in associazioni perché sono abbandonati a se stessi, gli eventi si fanno solo in determinate zone del centro storico. Noi abbiamo votato a favore delle piazze auliche per vincolare a fare eventi consoni ai luoghi, appare iniquo considerare gli ambulanti inadatti per sostituirli con “le casette di legno”, il beach party o i giochi gonfiabili in piazza del Popolo”.

“Il mercato è un luogo sociale – prosegue il consigliere – è un elemento fondante della città, servirebbe un progetto specifico. Le criticità sullo spostare un mercato sono complesse. Perché non fare una specificità merceologica che abbia fascino a livello turistico? Ultimamente abbiamo rallentato con le mozioni perché rimangono chiuse in un cassetto, ci stiamo concentrando sulle interrogazioni orali perché così il consiglio è costretto a parlare. Ricordiamo che il consiglio sarà in diretta streaming ed invitiamo gli ambulanti ad “invadere” il prossimo consiglio comunale per far sentire la loro presenza”.


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