PARMA – Quarta sconfitta consecutiva per l’Ascoli Picchio, che al Tardini, in casa del Parma, subisce un netto 4-0. Una partita completamente da dimenticare per i bianconeri, andati in svantaggio dopo soli 6′, e costretti a sostituire Favilli dopo un quarto d’ora. Nel secondo tempo il tracollo: prima il raddoppio, poi l’espulsione di Addae ed il rigore fallito da Santini, hanno tagliato le gambe al Picchio.

In sala stampa, si è presentato solamente il DS bianconero, Cristiano Giaretta, che ha commentato molto amareggiato e con disappunto ciò che è accaduto al Tardini: “Momento particolarmente delicato. Quando sei tanti anni nel calcio lo sai e devi tenere botta. Gli episodi cambiano la partita ed ora ci stanno penalizzando. Oggi Giua è voluto diventare protagonista: il rosso ad Addae è assurdo. Non vogliamo pensare solo agli arbitri e sappiamo che dobbiamo lavorare molto dal punto di vista tecnico. Fino a Bari abbiamo giocato alla pari con tutti. Da lì l’espulsione assurda di Gigliotti, prima, poi N’zola solo ammonito a Carpi nonostante abbia rotto il malleolo a Mignanelli; ed oggi questo.  Il signor Morganti dovrebbe intervenire se alcuni arbitri non sono adeguati. Serve subito la VAR in Serie B”.

Parlando della partita il DS ha parlato, comunque, di un buon Ascoli: “Per un’ora, nonostante le molte assenze, abbiamo tenuto bene, contro una squadra che ha una rosa per dominare la B. Il risultato è bugiardo. Ora mi preoccupa la condizione di Favilli, ma anche quella di Rosseti, che ha giocato tutta la partita con la caviglia gonfia”.

Sul momento difficile ha poi aggiunto: “La testa non è per nulla libera. Ci dobbiamo sbloccare. Ai ragazzi ho detto di continuare a lottare e di tenere la testa alta. Questo non è il vero Ascoli: mancano alcuni titolari importanti. Comunque stiamo monitorando sia il mercato degli svincolati che quello di gennaio”.

Giaretta è poi tornato ancora sulla direzione arbitrale: “Noi lavoriamo tutta la settimana per la gara e non esiste che un 29enne spavaldo valuti con superbia e superficialità episodi del genere. Spero che Giua di Olbia per qualche domenica non arbitri  e si prenda del tempo per meditare“.

Sulla condizione di Favilli, il DS ha mostrato una moderata fiducia: “Favilli è da valutare. Ha sentito pizzicare il ginocchio lateralmente. Non riesce a camminare, ma spero non sia nulla di troppo grave”

Infine, a chi chiede le dimissioni il DS risponde catefgorico: “Le dimissioni? Perché? Stiamo facendo il nostro dovere. Ci stiamo prodigando per proseguire  un progetto comune. Non dobbiamo perdere le nostre certezze e lavorare su queste. Posso capire il disappunto, ma dobbiamo lavorare per uscire bene da questa situazione e non mandare tutto all’aria!”


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