ASCOLI PICENO – In merito all’aggressione di uno studente dell’Itis Mazzocchi, anche la Cgil provinciale esprime il suo punto di vista.

“Vogliamo esprimere al ragazzo, e alla sua famiglia, tutta la solidarietà della Cgil di Ascoli Piceno. La violenza non è mai uno strumento, ancor meno quando viene utilizzato per far prevalere le proprie idee.” commenta Barbara Nicolai, Segretaria Generale della Cgil Ascoli Piceno.

“Non si possono sminuire fatti come questi, perché vorrebbe dire legittimare l’utilizzo della violenza, che non è mai legittima e ancor meno ai danni di uno studente minorenne. Per questo riteniamo necessario che ci sia una condanna corale dell’accaduto” continua la sindacalista Cgil.

“Che il fatto sia legato alla elezione dei rappresentanti studenteschi di istituto è ancora più grave, considerata l’importanza che la rappresentanza studentesca ha nella vita democratica scolastica. La scuola, come luogo di formazione dei futuri cittadini, è promotrice di cultura, di democrazia e civiltà ispirata in primo luogo al principio di rispetto reciproco”.

Conclude Barbara Nicolai: “Ci auspichiamo che lo studio anche degli anni più bui della nostra storia sia uno strumento utile per insegnare agli studenti  che per far valere le proprie idee l’unico strumento utile è la discussione, e mai la violenza. Ma crediamo che sia necessario da parte di tutte le Istituzioni uno sforzo ulteriore per arginare fenomeni di questa natura, che non sono più tollerabili.”


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