ASCOLI PICENO – Sabato 2 dicembre il Teatro Ventidio Basso – su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno e dell’AMAT con il contributo di Regione MarcheMiBACT e il sostegno di Bim Tronto – è pronto ad accogliere #GranFinale il nuovo live di Dardust che dopo le date di Torino, Bologna e Londra arriva ad Ascoli Piceno sua città di origine con La Rua, band pop/nu-folk formata nel 2004 nella provincia di Ascoli Piceno e special guest in questo concerto molto atteso.

Prima di trasferirsi a Londra per la registrazione del capitolo conclusivo della trilogia discografica che l’ha già visto calcare l’asse geografico Berlino – Reykjavìk nella realizzazione dei fortunatissimi 7 e Birth Dardust – all’anagrafe Dario Faini, pianista, compositore e produttore – sceglie di ripercorrere per l’ultima volta dal vivo il racconto audiovisivo che l’ha reso indimenticabile sui più famosi palchi internazionali. Dopo il successo propagatosi in Italia e all’estero per oltre 75 date, dove ha suonato in prestigiosi festival come l’Eurosonic in Olanda, il SXSW in Usa e il NilüferMusik Fest in Turchia sbalordendo pubblico e addetti ai lavori con uno show senza eguali, Dardust oggi è pronto a tornare in scena per uno strepitoso #GranFinale. Sei i concerti evento che passando da Londra riporteranno in cinque storiche città italiane l’universo musicale del pianista tra i più ascoltati su Spotify con oltre 10 milioni di riproduzioni all’attivo, ultimi appuntamenti per esserne ancora testimoni, in uno splendido ed emozionante #GranFinale, un epico arrivederci prima di una lunga pausa creativa. Dardust è il primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea.

Dardust è un progetto ideato dal pianista, compositore e produttore Dario Faini che, partendo dalla scrittura di temi minimalisti, la impreziosisce con un soundscape di archi creati da Carmelo Emanuele Patti e con innovativi arrangiamenti elettronici curati insieme a Vanni Casagrande. Dardust è un nome che vuole essere da una parte un ironico omaggio a Ziggy Stardust, il più celebre personaggio alieno incarnato da David Bowie, che ha ispirato l’immaginario “spaziale” di tutto il progetto e dall’altra un tributo al duo Dust Brothers divenuto celebre con il nome Chemical Brothers e l’album di debutto Exit Planet Dust. La crasi tra il nome del fondatore Dario Faini e “Dust” racchiude così nell’universo Dardust l’importanza di uno specifico mondo elettronico. Dardust è una missione che attraversa l’asse geografico/musicale Berlino-Reykjavik-Londra e da questi luogh i riparte per la stesura di una trilogia discografica che vedrà ogni capitolo dedicato alle tre città ispiratrici, iniziando proprio con Berlino con la registrazione del disco di debutto 7 negli studi Funkhaus, tutt’ora caratterizzati da una specifica atmosfera e connotazione temporale. Dardust è un sound crossover dal mood “pop” che va da Ludovico Einaudi ai Sigur Ros passando per il nuovo minimalismo dei compositori nord europei Olafur Arnalds e Nils Frahm, il tutto contaminato con incursioni elettroniche ispirate alle suggestioni electro-ambient di Jon Hopkins.Dardust è un progetto multidimensionale che unisce l’emozione della musica classica con influenze elettroniche nordeuropee, in una cornice live di sorprendenti effetti visual.

Biglietti posto unico numerato 15 euro, ridotto 10 euro presso biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio concerto ore 21.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.