ASCOLI PICENO – “E’ stata un’edizione particolarmente ricca e stimolante perché l’Anci, aprendo il confronto su progetti delle città anche agli studenti invitati a presenziare alla parte pubblica della manifestazione, ha dimostrato di essere non solo l’associazione che difende e negozia gli interessi dei Comuni, ma anche un incubatore importante per la classe dirigente del futuro”.

Lo ha detto Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza locale, chiudendo la III edizione di ShakeUpYourCity, una due giorni di confronto e networking tra le delegazioni di 27 progetti comunali di politiche giovanili, svoltosi appunto nel capoluogo piceno. “Per la prima volta questa rassegna – osserva Castelli – ha messo in diretta relazione il lavoro istruttorio fatto nella prima giornata con un momento pubblico partecipato da circa 160 ragazzi dei licei di Ascoli. I quali hanno avuto il loro primo contatto con concetti come Comune, innovazione sociale, terzo settore e sussidiarietà”.

Tutto questo “ha dato vita ad una ‘commistione virtuosa’ tra i progettisti e i funzionari che si occupano di politiche giovanili che sono stati mescolati ai destinatari dei singoli progetti”.

Il successo di questa edizione spinge il sindaco a lanciare una sfida per il prosieguo di ShakeUpYourCity. “Ascoli, nella graduatoria annuale del Sole 24 Ore, è stata valutata come la prima città italiana sotto il profilo dell’innovazione sociale. La mia intenzione è quella – annuncia il delegato Anci – di rendere stabile questo evento per fare di Ascoli una città sempre più attrezzata per le sfide dell’innovazione”.

Tutto questo perché “proprio le città sono il luogo ideale per fare innovazione. Ma affinché esse riescano a garantire un apporto migliore a questo percorso è fondamentale – conclude Castelli – che venga rifondata una vera cultura delle autonomie locali, negli ultimi anni particolarmente vessate sotto il profilo normativo e delle risorse”.


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