ANCONA – Record storico per l’export agroalimentare marchigiano che nei primi nove mesi del 2017 fa segnare una crescita del 3 per cento, con le prospettive di chiudere l’anno superando quota 380 milioni di euro, il massimo di sempre.

Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti regionale sugli ultimi dati Istat relativi al commercio estero nel periodo gennaio-settembre. Un trend tanto più importante se confrontato con l’andamento generale, dove il volume complessivo delle esportazioni marchigiane diminuisce ancora dell’1 per cento.

Tra i mercati, aumento in doppia cifra nell’Unione Europea (+15 per cento) ma ancora più netta la crescita dei nostri prodotti agricoli e agroalimentari su quello statunitense (+31 per cento) e su quello britannico (+18 per cento). E il Made in Marche avanza anche in Germania (+6 per cento) e Cina (+6 per cento), seppur sul mercato di Pechino ancora con numeri limitati.

L’agroalimentare, ricorda Coldiretti, svolge un effetto traino unico sull’intera economia per l’impatto positivo di immagine sui mercati esteri dove il cibo Made in Italy è sinonimo di qualità.


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