BRESCIA – Dopo 9 partite l’Ascoli Picchio ritrova la vittoria. Al Rigamonti i bianconeri battono il Brescia 1-0. Decisivo il gol di Buzzegoli, a metà del primo tempo, e le grandissime prestazioni individuali di Lanni e Addae. Per il Picchio arriva il primo successo della gestione Cosmi.

PAGELLE

LANNI 7 – Ritrova i pali dopo due gare di assenza e ritrova la sua migliore condizione. Sempre attento in ogni occasione, su un paio di conclusioni è veramente strepitoso. Questa breve pausa forzata gli è servita per ricaricare le pile.

DE SANTIS 6,5 – Parte con un po’ di affanno, ma poi ritrova la sicurezza e la concentrazione che sta caratterizzando le sue ultime prestazioni. Nel fortino arroccato che erge il Picchio nel secondo tempo lui si dimostra un ottimo scudiero di Addae.

ADDAE 7,5 (IL MIGLIORE) – Eroico. Gioca fuori ruolo contro uno degli attaccanti più forti, se non il più forte, della Serie B – Caracciolo – e gli concede il minimo sindacale. Domina in area, prendendo praticamente tutti i palloni. Il suo salvataggio disperato sulla linea è l’immagine più bella della partita/stagione dell’Ascoli.

CINAGLIA 6 – Del terzetto difensivo è quello che va più in difficoltà. Specie nel secondo tempo, le sue chiusure sono sempre affannose e sporche. Nel complesso porta comunque a casa la sufficienza.

FLORIO 5,5 – Buttato nella mischia vista l’assenza di Mogos, sicuramente non fa mancare l’impegno. Prova a coprire tutta la fascia, non risparmiandosi nella fase di spinta offensiva, con risultati alterni. Difatti, rimane un po’ a metà del guado, non riuscendo né ad essere incisivo in fase offensiva né puntuale in chiusura. CARPANI (dal 66′) 6 – A destra per frenare le sgroppate esterne del Brescia. Ci prova con la sua solita grinta e voglia di combattere su ogni pallone.

BIANCHI 6 – Prestazione, come di consueto, poco appariscente, ma sempre molto sostanziosa. Tuttavia, in questa occasione è parso meno brillante del solito, specie in fase di raccordo tra centrocampo e attacco, cosa che spesso aiuta il Picchio a trasformare le azioni da difensive ad offensive.

BUZZEGOLI 6,5 – Pronti via e disegna subito un traiettoria interessante su calcio piazzato. Trova, poi, la prima rete stagionale con un ottimo inserimento. Nel primo tempo amministra il gioco con grande classe, dando spesso aria alla manovra bianconera. Nella ripresa si abbassa con tutta la squadra e pensa più a difendere il vantaggio.

CLEMENZA 6 – Sarebbe pleonastico sottolineare come sia, senza timori di smentita, il giocatore più talentuoso di questa squadra. Peccato che qualche volta anche lui ne sembri troppo convinto, giocando con eccessiva sufficienza. Quando, invece, richiamato con animosità da Cosmi, mette la sua classe al servizio della squadra, diventa un’arma importantissima per le sortite offensive del Picchio. D’URSO (dal 58′) 5,5 – Al rientro dall’ennesimo infortunio, viene buttato in campo in un momento tutt’altro che facile, con i bianconeri schiacciati nella propria trequarti. Non riesce a far valere le sue qualità, anzi qualche volta perde anche dei palloni sanguinosi.

BALDINI 6,5 – Schierato come quinto di centrocampo, si è dimostrato l’arma vincente della partita; suo, difatti, l’assist per Buzzegoli. Gioca la sua miglior prestazione con la maglia bianconera nei primi 45′, calando, tuttavia, vistosamente nella ripresa. E quel contropiede sprecato nel finale, poteva costare caro.

VARELA 6 – Da quando è arrivato Cosmi si sta piano piano trasformando. Da giocatore evanescente, lezioso e poco cattivo, sta diventando molto più concreto e determinato su ogni pallone, cercando spesso di dare sbocchi offensivi all’Ascoli. Certo, ogni tanto si innamora ancora del pallone, ma ci sono indubbi passi in avanti.

SANTINI 5 – L’unica nota veramente stonata della partita bianconera. Non riesce quasi mai a tenere il pallone e far salire la squadra bianconera. La giustificazione di essere fuori ruolo non tiene, poiché in altre gare aveva dimostrato, pur faticando, di poter essere molto più incisivo, almeno in fase di raccordo. PEREZ (dal 81′) 6,5 – Sono i 9′ migliori della sua stagione. Segna un gol – annullato per fuorigioco – ed arriva alla conclusione in un’altra circostanza. La cosa più importante, però, è che riesce a proteggere un buon numero di palloni, permettendo alla squadra di allentare la pressione finale del Brescia. Niente di eccezionale, ma era ciò di cui il Picchio aveva bisogno in quel momento.

 

COSMI 6,5 – Usando le sue parole: “Il miglior primo tempo da quando sono ad Ascoli”. La squadra, infatti, si dimostra, nonostante le assenze, ben messa in campo e capace di ripartire con discreta pericolosità. Nella ripresa, tuttavia, i suoi ragazzi si intimoriscono e si abbassano notevolmente. Una paura che, probabilmente, scaturisce dalle svariate occasioni in cui l’Ascoli ha subito gol-beffa in questa stagione. Questa volta però, la dea bendata, bacia in fronte i bianconeri e, per ora, va benissimo così, con la prima vittoria stagionale, una ventina di giorni per lavorare in serenità e soprattutto una buona porzione di mercato che all’orizzonte.


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