ASCOLI PICENO – “Incendio doloso aggravato dall’odio razziale”.

E questa l’ipotesi di reato per la quale la Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo a seguito dell’incendio appiccato la notte di Capodanno a una palazzina di Spinetoli “destinata in un primo momento ad ospitare immigrati e successivamente ad accogliere minori stranieri non accompagnati” secondo indiscrezioni della Prefettura riportate da una nota dell’Ansa

E’ terminato poco fa, nel pomeriggio del 2 gennaio, il sopralluogo del Pm Umberto Monti insieme ai carabinieri del nucleo investigativo di Ascoli, del Nucleo operativo di San Benedetto del Tronto e della Stazione di Monsampolo.

Gravissimi i danni alla struttura di tre piani e ai mobili all’interno. Le fiamme sarebbero state appiccate con un accelerante utilizzato per accendere camini e bracieri reperibile in commercio.


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