PAGLIARE DEL TRONTO – Nella mattinata del 4 gennaio è stato dato il via libera alla rimozione dei manifesti di protesta di vari residenti in via Tevere a Pagliare del Tronto contro la struttura che doveva ospitare inizialmente migranti e poi minori non accompagnati.
La palazzina è stata incendiata da ignoti nella notte di Capodanno, i carabinieri indagano per individuare i responsabili.
“Abbiamo trovato una via ragionevole assieme al comitato, quella del buon senso. In questi giorni il comitato è stato un po’ strumentalizzato e di scalpore ne ha fatto, in tutta Italia. Penso che abbiano capito anche loro che di rumore ne è stato fatto troppo” aveva affermato il sindaco Alessandro Luciani a Piceno Oggi.
Ma nella comunità c’è qualche “malumore” per questa decisione e alcuni striscioni sono rimasti nella casa, tra l’altro semidisabitata, affianco alla palazzina incendiata. I carabinieri sono sul posto per accertamenti.
Stasera avverrà una riunione “infuocata” del Comitato Cittadini Spinetoli per discutere della questione e non sono escluse altre forme di protesta.
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Ecco come il pd sta riducendo l’italia per il business degli immigrati. La terra di mezzo si allarga, ed i cittadini costretti a riunirsi in “comitati” dopo i disastri delle banche e dell’ immigrazione, ultimo surrogato della incapacitá e della costituzione non attuata. Adesso il problema sono gli striscioni dei cittadini che non ne possono più !!! no il problema per questi signori è il 4 marzo 2018, data che li segnerá, come il 4 dicembre 2016.