ACQUASANTA TERME – “Vedere ancora oggi Acquasanta ed essere testimone del complesso percorso di ripartenza post sisma scuote l’anima, da italiano, da cittadino, da sindaco ascoltando il collega di Acquasanta, Sante Stangoni”.

Queste le parole di Matteo Biffoni, sindaco di Prato.

“La vicinanza di Prato e dei pratesi è stata tangibile, concreta: prima l’invio dei tecnici del Comune sui luoghi del sisma, poi insieme agli altri comuni, l’acquisto dei mezzi per la polizia municipale e dello scuolabus del comune di Acquasanta – aggiunge il primo cittadino toscano – Oggi, grazie ai fondi raccolti dal Comitato Pro emergenze Città di Prato, abbiamo consegnato 6 casette per la comunità di Acquasanta e per le frazioni. Spazi utili per una comunità che oggi si sta dando da fare per la ricostruzione ma che ha ancora gran parte degli immobili inagibili, compresa la scuola elementare e Il municipio”.

Il sindaco di Prato conclude: “Perché questo va considerato come terremoto dell’intero Paese, non di una parte di esso, e la natura non conosce confini amministrativi. Prato continuerà a restare vicino agli amici di Acquasanta”.


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