NORCIA – Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, è stato raggiunto da un avviso di garanzia emesso dalla procura della Repubblica di Spoleto per aver autorizzato, con procedure di emergenza post sisma, la realizzazione del centro polifunzionale della Pro loco nella frazione di Ancarano, che è stato messo sotto sequestro. A darne notizia all’Ansa è lo stesso sindaco Alemanno.

“La magistratura – spiega – mi contesta che la struttura sarebbe dovuta essere autorizzata con procedura ordinaria in quanto non avrebbe le caratteristiche delle strutture emergenziali”.

“Il centro è stato interamente finanziato da una donazione privata ed è funzionale per la comunità di Ancarano che avrà così un punto di ritrovo e potrà essere anche utilizzato in futuro in caso di altre emergenze” sottolinea il sindaco.

Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, è intervenuto sulla vicenda del collega: “Conosco Nico Alemanno, sindaco di Norcia, da decenni e l’esperienza comune del terremoto ci ha uniti ulteriormente. Nico ha appena ricevuto un avviso di garanzia per aver utilizzato le procedure dell’emergenza al fine di creare, con i soldi di una fondazione privata, un centro sociale a servizio di una piccola frazione di Norcia – afferma il primo cittadino – Un centro per consentire a famiglie e anziani di vivere insieme qualche ora di serenità durante la stagione fredda. Tutto questo senza un euro di risorse pubbliche. La sua storia è la storia di tutti quei sindaci italiani che ogni giorno si devono confrontare coi grovigli burocratici che asfissiano l’Italia. Se vuoi tutelare l’interesse della tua comunità, devi rischiare in proprio tra normative equivoche e contraddittorie – conclude – E generalmente ti ritrovi sempre da solo, soprattutto in un Paese dove i Comuni sono stati devastati da anni di tagli e di angherie amministrative. Non mollare Nico, siamo con te.


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