ASCOLI PICENO – “Il centrodestra ascolano, completamente incapace di governare, prova a fare l’opposizione e anche in questo si dimostra fallimentare. L’incapacità amministrativa è ormai superata solo dalla bravura nell’inventare falsità“.

Queste sono le parole del segretario comunale Pd, Angelo Procaccini, in risposta alle critiche, giunte negli ultimi giorni, del sindaco di Ascoli Guido Castelli sulle nuove norme per la ricostruzione post sisma. Il primo cittadino aveva attaccato la Regione e il presidente Luca Ceriscioli.

“Sappiamo che da qui fino a marzo attaccare il Pd dicendo falsità sarà il passatempo per molte forze politiche ma non possiamo nascondere dietro la parola burocrazia la scarsa capacità di un’amministrazione ormai guidata da un uomo solo al comando che, accentrando tutto sul suo ego, non riesce più a tenere in piedi la baracca – afferma Procaccini –Il sindaco preferisce intervenire sulla stampa anziché svolgere un ruolo istituzionale di guida a sostegno morale per la città e l’intero territorio colpito dal sisma”.

 

Il segretario aggiunge: “Facciamo chiarezza sulla ricostruzione: la legge che tratta le ‘Nuove norme x le costruzioni in zone sismiche nella Regione Marche’ è stata approvata in Consiglio regionale, anche da Forza Italia, e prevede per i Comuni sopra a 5000 abitanti, oltre a poter gestire internamente le autorizzazioni sismiche, possono facilitare il procedimento utilizzando risorse della provincia o affidando tale compito a consulenti esterni scelti in collaborazione con gli ordini professionali – dichiara – È pura demagogia accusare la legge di rallentare la ricostruzione nella quale è previsto che le pratiche di ricostruzione e il parere sismico vengano gestiti direttamente dagli uffici locali per la ricostruzione e non dal comune”.

Sul Contributo di Autonoma Sistemazione, Procaccini afferma:Il Cas ad Ascoli se non arriva è per incapacità degli amministratori comunali. Con il decreto n. 1878 del 22 dicembre 2017, la Regione Marche ha liquidato tutti i Cas richiesti dai Comuni con le rendicontazioni avvenute entro le ore 14 del 22 dicembre stesso, le precedenti richieste erano state tutte evase con analogo decreto del 19 dicembre. Il Contributo di Autonoma Sistemazione è erogato dai Comuni di residenza i quali vengono rimborsati dalla Regione – dichiara –  La Regione Marche ha provveduto a liquidare ai Comuni tutte le richieste pervenute nel 2017 e pertanto la responsabilità di eventuali ritardi è da imputare esclusivamente alle amministrazioni comunali – conclude –  Alcuni residenti del Comune di Ascoli Piceno hanno lamentato il mancato pagamento di tali contributi e qualche amministratore comunale, invece di rimediare alle proprie mancanze e assumersene le responsabilità, ha preferito spostare l’attenzione su inesistenti ritardi della Regione Marche”.

Procaccini, infine, dice: “Non è la prima volta che esponenti del governo cittadino si cimentano in affermazioni ambigue e lontane dalla verità per gettare fango e tentare di nascondere le inadempienze e l’immobilismo del Sindaco e del suo esecutivo. Il Pd invece informa i cittadini e comunica con gli atti perché non ha bisogno di inventare bufale”.


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