ASCOLI PICENO – “Portare Diego Fusaro ad Ascoli è un esempio di come un Comune possa alimentare politiche culturali attive ed efficaci”.

Così il sindaco Guido Castelli commenta la lectio tenuta stamane, 12 gennaio, dal 34enne saggista e filosofo piemontese al liceo classico “Stabili-Trebbiani” di Ascoli Piceno.

“I nostri ragazzi hanno potuto concentrarsi– prosegue Castelli- sugli spunti originali e dissonanti di Fusaro. Siamo a disposizione di tutte le nostre scuole per collaborare affinchè cultura, conoscenza e formazioni siano i primi elementi dell’agenda dell’Ascoli del futuro”. Una lezione che aveva come tema centrale la posizione del liceo classico come ultimo baluardo di fronte all’avanzamento del nichlismo.

“Abbiamo rammemorato– dichiara proprio Fusaro- il valore cultura della nostra tradizione e la funzione del liceo classico per arrestare i processi di sgretolamento oggi in atto”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla cultura del Comune di Ascoli Giorgia Latini: “Fusaro ha espresso principi utili per le nuove generazioni, ho visto i ragazzi molto entusiasti– spiega la Latini-. ”Pensare altrimenti”, questo deve essere lo slogan per una nuovà società che si diversifichi dall’omologazione di massa, scavalcando il sistema che ci vuole tutti dei consumatori senza pensiero”.


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