ASCOLI PICENO – “Il 12 gennaio un camion che trasportava rifiuti ha stazionato per ore a Croce di Tolignano, ad Ascoli Piceno. Ciò ha creato le proteste dei cittadini per gli omessi controlli di rifiuti pericolosi” si legge in una nota di Marche a Rifiuti Zero.

Cittadini, Comitati e Associazioni si sono uniti in nome della “trasparenza”. Sono stati presentati due esposti, al Prefetto e alla Procura della Repubblica, per avere risposte in merito ad eventuali “omessi controlli”.

A firmare gli esposti sono stati i privati cittadini che hanno assistito ai fatti, insieme ai Comitati Ci Rifiutiamo, Tutela dellAlto Bretta, Tutela Colline Picene e alle associazioni Movimento Difesa del Cittadino, Italia Nostra, Cittadinanzattiva e Legambiente e Marche a Rifiuti Zero.

Tutti insieme chiedono di sapere “se sia vero che le autorità locali non sono dotate di idonei strumenti per fare analisi ai rifiuti trasportati su strada, nonostante che quotidianamente vengano conferiti da tutta Italia rifiuti pericolosi alla discarica privata in funzione ad Ascoli Piceno e in tal caso se vi siano omissioni nella tutela della salute pubblica”.


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