ANCONA – La fragilità degli anziani, la prevenzione e la sua gestione sono le tematiche del ‘Rapporto sullo stato dell’arte’ elaborato dai partner di ADVANTAGE JA, il progetto che vede le Marche tra le regioni capofila in una relazione a livello europeo. Un’azione comune attorno al tema più delicato e sensibile di sanità che è il tema dell’anziano.

L’invecchiamento demografico è una delle sfide più impegnative che l’Europa si trova attualmente ad affrontare. Gli anziani sono le persone maggiormente esposte al rischio di diventare fragili e di sviluppare disabilità con un impatto sul benessere e sulla sostenibilità dei sistemi sanitari. Il rapporto evidenzia che la fragilità non è una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento, ma con la pianificazione può essere prevenuta e affrontata per favorire una vita lunga e sana.

I risultati del rapporto, sviluppati su diverse tematiche di interesse, identificano gli elementi chiave associati alla definizione della fragilità:

il legame tra fragilità e malattie croniche e multi-morbilità; gli strumenti per la diagnosi e lo screening individuale;

il monitoraggio e la sorveglianza della popolazione;

Si evidenziano fattori legati all’epidemiologia, alla prevenzione, alla gestione e al trattamento clinico della fragilità (incluse alimentazione, attività fisica, medicinali e ICT), offrendo una panoramica di possibili modelli di assistenza sanitaria e sociale per la sua gestione ma anche approcci all’istruzione e formazione della forza lavoro e della ricerca.

Si prendono in considerazione l’eterogeneità dei sistemi socio-sanitari degli Stati Membri, il cambiamento demografico e i vincoli economici nell’UE. I risultati danno valore aggiunto a sostegno delle decisioni politiche orientate alla prevenzione e alla gestione della fragilità e della disabilità nella popolazione anziana europea.


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