ASCOLI PICENO – Riaprire le strade significa tornare alla normalità. Per le Marche l’investimento del primo e secondo stralcio del programma Anas è di 357 milioni. 64 milioni saranno per il terzo stralcio, in approvazione a breve.

“Il primo segnale è che non solo ci sono risorse importanti, ma tutte queste sono già in movimento, si interviene sui punti nodali della viabilità colpita dal sisma e contemporaneamente si lavora per rafforzare il ruolo strategico della viabilità regionale nel collegamento est-ovest del Paese” affermano dalla Regione Marche.

Oggi, 31 gennaio, il punto è stato fatto nelle zone del sisma in un sopralluogo con il ministro delle Infrastrutture Del Rio, il presidente della Regione Ceriscioli, l’Amministratore Delegato di Anas Armani e il capo dipartimento della Protezione civile Borrelli.

“Il Governo continuerà ad avere la massima attenzione alle aree colpite dal sisma come ha fatto finora e il lavoro fin qui svolto sarà proseguito anche da chi verrà dopo di noi“.

Queste le parole riportate dall’Ansa del ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, al termine del sopralluogo ai cantieri Anas sulle zone terremotate di Marche, Umbria e Lazio.

“Fino a quando questo Governo sarà in carica – ha aggiunto – continueremo a lavorare e a monitorare costantemente i cantieri in opera assieme alle comunità locali e quindi non ci sarà alcuna discontinuità. L’Italia è un grande Paese – ha concluso Delrio – e sono convinto che tutti i partiti debbano avere a cuore l’interesse nazionale più che l’interesse proprio”.

Il ministro ha anche evidenziato che “tutti insieme si riuscirà a uscire fuori dalle difficoltà e sapremo vincere la sfida della ricostruzione”.


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