ASCOLI PICENO – L’80% della indennità di risultato dei dirigenti regionali dipenderà dal conseguimento degli obiettivi legati alla gestione delle fasi terminali dell’emergenza e della ricostruzione post sisma e all’utilizzo dei fondi strutturali provenienti dall’Unione Europea. Lo stabilisce il Piano delle performance 2018-2020, approvato dalla giunta regionale al fine di ottimizzare la produttività del lavoro pubblico e l’efficienza della pubblica amministrazione su attività prioritarie per la comunità marchigiana.

Partendo dagli indirizzi strategici, il piano assegna alle strutture regionali ed anche ad Enti ed Agenzie regionali, obiettivi corredati di indicatori con relativi target da raggiungere, funzionali alla valutazione della performance dirigenziale. Dall’atto risulta evidente la volontà della giunta di garantire assoluta priorità alla soluzione delle problematiche legate al sisma del 2016 ed al finanziamento della progettualità regionale con risorse europee per il rilancio dal territorio. Tali obiettivi sono complementari: in mancanza di una delle due tipologie il peso si trasferisce sull’altro. Il Bilancio 2018 – 2020, infatti stanzia ingenti risorse finanziarie a sostegno della ricostruzione, rilancio e sostenibilità del territorio, attraverso la riprogrammazione di fondi Comunitari, che sono stati rimodulati tenendo conto, anche delle risorse aggiuntive assegnati dall’Unione Europea a seguito degli eventi sismici.

Gli obiettivi sono classificati in quattro categorie, ognuno con uno specifico peso:

Obiettivi UE: 40%;

Obiettivi Sisma: 40%;

Obiettivi trasversali di funzionamento: 10%;

Obiettivi operativi assegnati con riferimento alle strategie regionali di settore: 10%;

In particolare, per quanto riguarda gli obiettivi connessi al sisma, la struttura Informatica ha messo a disposizione del Presidente, in qualità di Vicecommissario della Ricostruzione, un sistema di reporting di monitoraggio fisico, procedurale e finanziario da alimentare in tempo reale e in grado di fornire un quadro di insieme dello stato di avanzamento delle diverse attività e delle spese riferite al sisma e sta predisponendo un analogo monitoraggio per l’utilizzo dei fondo comunitari.

Gli obiettivi trasversali di funzionamento invece, che per loro natura sono raggiungibili con uno sforzo comune di tutte le strutture e costituiscono una leva di miglioramento dei risultati organizzativi e individuali per un innalzamento del livello dei servizi alla collettività si sviluppano nelle aree della trasparenza con la predisposizione di carte dei servizi, della prevenzione alla corruzione intervenendo sulle procedure soggette a maggior rischio corruttivo e del miglioramento organizzativo, in coerenza con il Piano delle Azioni Positive 2018- 2020 con progetti per la realizzazione di azioni positive.

In coerenza con il programma di Governo inoltre, nel Piano appena approvato si prevede un altro importante obiettivo: la redazione del Piano Socio Sanitario 2018-2020 con il quale verranno definiti gli indirizzi prioritari e le logiche strategiche per il welfare marchigiano dei prossimi anni. Nel Piano infine sono contenuti obiettivi sfidanti per quanto riguarda la Stazione Unica Appaltante Marche (SUAM), soggetto aggregatore regionale come centrale unica di committenza.


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