ASCOLI PICENO – “Oggi, giovedì 8 febbraio, sarà il grande giorno dell’arrivo di Matteo Salvini nelle Marche: dopo quanto accaduto lo scorso sabato a Macerata, è chiaro che la “gita” elettorale dell’onnipresente capo del Carroccio non lascia presagire nulla di buono in una terra ancora in stato di shock e in fermento dopo le vicende tristemente note a tutti.” con queste parola comincia una dura nota stampa dei candidati del Movimento 5 Stelle, che sembrano non aver preso affatto bene la prossima visita del segretario del Carroccio ad Ascoli.
“Nella speranza che Salvini non venga a soffiare sopra al fuoco dell’intolleranza come è suo rivedibile costume, dovrebbe invece spiegare ai marchigiani per quale motivo dovrebbero mettere una croce sul suo partito vista l’orgia di candidature quanto meno discutibili che la Lega propone su scala nazionale e anche a livello marchigiano. Ricordiamo che se oggi il fenomeno dell’immigrazione è fuori controllo” continuano i grillini “la responsabilità principale è di una legge, la Bossi-Fini, che ha come primo firmatario il fondatore del partito che Salvini guida: il candidato premier della Lega si dimentica sempre di specificarlo”.
“Anche nelle Marche però, la Lega propone dei veri e propri assi del buon senso” continuano i pentastellati che fanno un lungo elenco di “impresentabili” a loro dire fra le liste della Lega nella nostra provincia.”

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