ASCOLI PICENO – Con l’obiettivo di tutelare i pescatori residenti nelle Marche che vedono penalizzata la propria attività sportiva, l’assessorato alla Pesca ha inviato una lettera al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare invitandolo, con diffida, a verificare se nel resto d’Italia le condizioni sulle immissioni di specie ittiche per il ripopolamento e gare sportive vengano effettuate in base alle norme comunitarie, nazionali e regionali.

Questo dopo che il Wwf, con una diffida, ha bloccato il ripopolamento e l’immissione di trote sterili nella regione citando la sentenza numero 98 del 2017 della Corte Costituzionale. “A seguito delle note già inviate per rappresentare la situazione piscatoria delle acque interne della Regione Marche inviate al Ministro, e della richiesta di un incontro urgente non ancora calendarizzato – si legge nel testo inviato – si ribadisce che i contenuti giurisprudenziali riguardano tutta la nazione non solo il contesto regionale dove le problematiche sono state sollevate in particolar modo dal Wwf”.

Meraviglia l’assessorato che a supporto del Wwf si sono attivate anche associazioni animaliste che, pur avendo sede legale in altre Regioni, hanno sollevato la questione solo nelle Regione Marche a dimostrazione di quanto la cosa sia strumentale


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