ASCOLI PICENO – Fortificare la speranza e la progettualità di chi ha subito il trauma del sisma è l’obiettivo del nuovo ciclo di incontri gratuiti guidati da psicologi, formatori e neuroscienziati della Fondazione Patrizio Paoletti, istituto di ricerca e formazione in campo neuroscientifico ed educativo, che da marzo a giugno 2018 si svolgeranno in diverse località delle Marche (Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, San Benedetto del Tronto) e dell’Umbria (Cascia e Preci).

L’iniziativa, unica nel suo genere a livello nazionale, s’intitola “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” e nasce come prosecuzione di un progetto sperimentale avviato lo scorso anno nelle Marche dalla Fondazione Paoletti a sostegno delle vittime del sisma. L’intento è riuscire ad affiancare al lavoro di ricostruzione esteriore, di case e monumenti, un percorso guidato da esperti qualificati che sostenga e favorisca anche la “ricostruzione” interiore delle persone.

“Prefigurare il futuro” è stato presentato oggi al Palazzo dell’Arengo di Ascoli Piceno in una conferenza, patrocinata dal Ministero della Salute, a cui hanno partecipato Tania Di Giuseppe, responsabile del progetto e coordinatrice della divisione di ricerca psico-pedagogica della Fondazione Paoletti; Grazia Serantoni, psicologa, psicoterapeuta e ricercatrice Università Sapienza Roma; Guido Castelli e Donatella Ferretti, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Ascoli Piceno; Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto; Antonella Baiocchi, assessore di San Benedetto del Tronto; Marzia Lorenzetti, presidente dell’Ordine degli assistenti sociali delle Marche; Domenico Fanesi, Ambito territoriale sociale 22; Marco Angelo Barioglio, Tavolo di coordinamento ASUR Area vasta 5.

Sono 7 gli incontri aperti a tutti di “Prefigurare il futuro”, che prenderà il via giovedì 1 marzo ad Ascoli Piceno (Palazzo dei Capitani, Sala dei Savi), dalle 16 alle 19.30. Il calendario completo è disponibile su fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo/. Per iscriversi è sufficiente registrarsi sul sito e mandare un sms al 339 4831012 indicando nome, cognome e età.

Ciascun incontro affronterà temi specifici: dal funzionamento cerebrale al processo motivazionale, dalle dinamiche di relazione alle modalità con cui parlare ai bambini del terremoto.

Inoltre, attraverso esperienze pratiche guidate, di gruppo e individuali, e tecniche psicologiche e di mindfulness, gli esperti della Fondazione offriranno ai partecipanti alcuni semplici strumenti per innalzare la qualità della vita e rafforzare le proprie capacità interiori, in primo luogo la resilienza.

Il successo della scorsa edizione, che in 5 incontri ha visto oltre 400 presenze, ha spinto la Fondazione Paoletti a proseguire nel suo impegno anche quest’anno.

I temi del percorso 2018 sono stati individuati proprio sulla base delle interviste rilasciate dai partecipanti dell’anno scorso, oggetto di un’indagine quali-quantitativa per valutare l’efficacia percepita degli incontri. L’analisi, condotta dal team scientifico della Fondazione in collaborazione con la psicologa e ricercatrice Grazia Serantoni, ha evidenziato le aree di bisogno e di maggiore interesse: la gestione delle emozioni, la resilienza e gestione degli eventi stressanti, le tecniche comunicative, le neuroscienze, la formazione esperienziale.

“Oggi come mai prima d’ora – afferma Patrizio Paoletti, presidente della Fondazione Paoletti e ideatore dell’iniziativa – la neuroscienza e l’interdisciplinarità sono strumenti preziosi per rafforzare le capacità positive interiori e generare contesti resilienti, in primo luogo dentro di noi. Grazie a semplici tecniche abbiamo la possibilità di esplorare quelle esclusive abilità umane che ci suggeriscono come reagire, ci invitano a nuove modalità di utilizzo di noi stessi e ci permettono di trasformare i condizionamenti in condizioni e le condizioni in opportunità”.

Oltre alla rinnovata partnership con i Comuni di Ascoli Piceno, Acquasanta Terme e Arquata del Tronto, quest’anno Prefigurare il futuro vede anche la collaborazione di San Benedetto del Tronto, dei Comuni umbri Cascia e Preci, del tavolo di coordinamento ASUR (Area Vasta 5), dell’Ambito Territoriale Sociale 22.

L’iniziativa, inoltre, ha come media partner Radio Latte Miele.


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