ASCOLI PICENO –  La cuoca ascolana Maria Elena Cicchi torna ai fornelli nella trasmissione condotta da Alessandro Borghese “Cuochi d’Italia”, in onda su canale 8 di Sky. Questa volta lo sfidante è Mirko dell’Emilia Romagna. I due sfidanti, in lizza per il passaggio alla semifinale, hanno portato le specialità delle proprie regioni e gli chef hanno portato il loro ingrediente da abbinare.

Prima manche della terza sfida con un ingrediente dell’Emilia Romagna: l’anguilla delle Valli di Comacchio. “Regina delle specialità tipiche del Pò, versatile ma difficile da saltare – dichiarano gli chef in giuria – ogni preparazione deve mettere in primo piano il fatto di sgrassarla, non intaccare le interiora e poi di valorizzare la pelle.”

“Non ho mai cucinato l’anguilla – dichiara la cuoca ascolana mentre la prepara – cerco di aprirla con delicatezza.” I voti della giuria, sull’esperimento della Cicchi: “Anguilla alle erbe del giardino magico”, sono due 6, per un totale di 12 punti. Gli chef sono un pò critici e non vanno oltre la sufficienza, criticando proprio il non essere riuscita a sgrassare troppo: “Quando non conosci gli ingredienti, ragioni e ha il colpo del cuoco, come primo approccio all’anguilla sei riuscita a portare un piatto piacevole che rispecchia la tua terra- dicono i giudici – anche se con troppo peperoncino”Mirko invece in una presentazione artistica: “Anguilla spiaggiata”, con tanto di piadina ha ricevuto un 8 e un 7, per un totale di 15 punti.

Nella manche di ritorno invece, ecco l’ingrediente marchigiano: il budello di Agnello.  Mirko, dichiara di non averlo mai visto o cucinato. La Cicchi si cimenta, inserendo diversi tipi di ingredienti del territorio marchigiano, elaborando degli spiedini alle tre salsicce, il guanciale ascolano e il lardo ascolano, che ha voluto chiamare:“Lo spiedo dei ricordi”. I voti della giuria, in questo caso sono un 7 e un 8, per un totale 15 che sommato alla prima manche sono 27 punti.

Mirko porta invece il piatto: “Calzette di budello”.  I voti della giuria, in questo caso molto critica sul piatto che non ha esaltato l’ingrediente, sono un 5 e un 6, per un totale di 15 che sommato alla prima manche sono  26 punti.

Il verdetto finale corona ancora la cuoca ascolana che approda così in semifinale: “Maria Elena è la testimonianza che la festa è dentro il concetto di cucina regionale, troppo ostinato Mirko nell’inserire sempre la piadina. Lo Chef le chiede perché l’utilizzo della salsiccia di trippa. Gli chef la ringraziano per il piatto eccezionale, se il principe non fosse stato il budello sarebbe stato da 10 ma la generosità ha ecceduto e ha inciso sull’ingrediente principale.”

 

 


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