L’AQUILA – A nove anni dal sisma è mobilitazione all’Aquila contro la restituzione delle tasse sospese a imprese e professionisti del cratere, ritenute dalla Commissione Europea aiuti di Stato. Imprenditori, istituzioni, politici, associazioni di categoria e sindacati sono pronti a scendere in piazza, anche con blocchi stradali, per scongiurare pagamenti milionari che metterebbero in ginocchio un territorio già in difficoltà.

A quanto riportato da  una nota dell’Ansa, allarme e rabbia seguono le recenti notifiche di circa 350 cartelle esattoriali con intimazione di pagamenti milionari entro 30 giorni. Istanze gestite dal commissario incaricato del recupero nominato dalla Presidenza del Consiglio.

Imprese e professionisti hanno presentato ricorso al Tar contro la nomina del commissario, udienza il 18 aprile. Il vicepresidente della Giunta regionale d’Abruzzo Lolli ha convocato per il 4 un summit con i soggetti interessati per “definire le urgenti azioni di mobilitazione istituzionale, giuridica e politica necessarie a contrastare le attività avviate”


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